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Campi Flegrei

Nuovo terremoto 3.3 ai Campi Flegrei alle ore 17.22, sentito anche a Napoli

Nuovo sisma nell’area flegrea, sentito da Pozzuoli a Napoli, decine le segnalazioni.
A cura di Redazione Napoli
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Ancora un altro terremoto a Napoli, alle ore 17.22, magnitudo 3.3. Si tratta sempre della caldera flegrea e stavolta è stato sentito anche nella zona Occidentale del capoluogo in maniera netta. La scossa è stata «lunga e forte» riferiscono residenti della zona di Quarto che hanno avvertito bene il terremoto. La profondità dell'evento tellurico è 2.5 e la zona dell'epicentro è quella via Pisciarelli, area Solfatara.

Da ieri sono state registrate circa 100 scosse, spiegano dall'Osservatorio Vesuviano. Quella di magnitudo maggiore è avvenuta alle 4:55 di stanotte ed è stata magnitudo 4.0, localizzata nel comune di Pozzuoli, a nord-ovest dell'Accademia Aeronautica, ad una profondità di 2.3 km.  Nella mattinata di oggi 1 settembre c'è stato un intenso sciame che, evidentemente, non si è interrotto ancora.

I danni dello sciame sismico iniziato il 31 agosto

Nel primo pomeriggio di oggi il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Coc, il Centro Coordinamento Soccorsi, riferendo che non ci sono stati danni gravi. Tuttavia è stato disposto lo sgombero precauzionale di un edificio in via Napoli, a Pozzuoli, nei pressi di un costone interessato da un cedimento in seguito alle ultime scosse di terremoto. La misura riguarda nove famiglie e una attività commerciale. Il Comune si è attivato per offrire accoglienza a chi non possa disporre di una sistemazione presso parenti o amici.

Sempre a Pozzuoli, in via San Francesco ai Gerolamini, si è riscontrata una lesione sul manto stradale e, pertanto, Eav, che gestisce la linea Cumana, ha installato una strumentazione idonea al monitoraggio per garantire la sicurezza del trasporto pubblico. Le verifiche sulle strutture ospedaliere del territorio interessato non hanno evidenziato criticità.  La Capitaneria di Porto di Pozzuoli ha, inoltre, assicurato l'intensificazione dei controlli sulle coste, di concerto anche con il Comune di Bacoli, per la sicurezza della navigazione e della balneazione.  I Comuni sono stati invitati a proseguire nell'attività di aggiornamento delle pianificazioni di emergenza e a verificare la vulnerabilità degli edifici strategici, e delle scuole. Analoga indicazione è stata fornita alla Diocesi di Pozzuoli per gli edifici di culto.

In una intervista a Fanpage il vulcanologo Giuseppe De Natale spiega che «i fenomeni sono in progressione: il sollevamento aumenta sempre, la sismicità aumenta, mediamente, sia in frequenza che in magnitudo massima (nel 2025 si sono verificati due eventi di magnitudo 4.6, che fino ad oggi è la massima sperimentata da oltre 450 anni: ossia dal periodo dell’eruzione del 1538). Quindi, la situazione non è affatto stazionaria, ma tutti i parametri sono costantemente in aumento».

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