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Nuova forte scossa ai Campi Flegrei alle ore 14,58: magnitudo 3.3

Nuova forte scossa ai Campi Flegrei di magnitudo 3.3 alle ore 14,58. Epicentro in via Solfatara.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nuova forte scossa ai Campi Flegrei alle ore 14,58 di magnitudo 3.3, attualmente stimata, dopo quella di magnitudo 4.4 che si è registrata alle ore 12,07 di oggi, martedì 13 maggio 2025. Il sisma è stato registrato dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ad una profondità attualmente individuata a 2,6 km di profondità, con epicentro nella zona di via Solfatara a Pozzuoli. Si tratta della stessa profondità alla quale sono avvenuti i terremoti di 3 ore prima. Una seconda scossa di magnitudo 2.7 con stesso epicentro e 2,7 km di profondità è stata registrata 3 minuti dopo, alle 15,01.

Ingv: "Sciame sismico ancora in corso"

L'Ingv ha comunicato che è in corso uno sciame sismico con diverse scosse energeticamente rilevanti. Al momento si registrano lievi danni, con il crollo parziale di una palazzina disabitata in via Campana e una frana dal costone di Monte Gauro, dove sorge l'Accademia Aeronautica. Ma, come assicurato dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, non ci sarebbero "criticità". Sul campo ci sono numerose squadre dei vigili del fuoco dei Comandi di Napoli, Caserta e Salerno, volontari di Protezione Civile, forze dell'ordine e polizia locale.

A seguito dello sciame sismico sono stati attivati tutti i tavoli di Protezione Civile, anche a livello nazionale. Il ministro Nello Musumeci farà un punto con i tecnici dell'emergenza nel pomeriggio. Altre riunioni sono in corso in Prefettura, nella sede delle Protezione Civile di Monteruscello e nella sede dell'Osservatorio Vesuviano di Fuorigrotta a via Diocleziano. Segnalati danni nella zona dell'epicentro a Pozzuoli.

L'assessore alla Protezione Civile di Napoli: "Meno effetti su edifici di quella 4.6"

Sulla scossa di magnitudo 4.4 delle 12,07 è intervenuto l'assessore alla Protezione Civile di Napoli, Edoardo Cosenza, che ha spiegato:

La stima dell'epicentro è nel Golfo di Pozzuoli. A Napoli sentito benissimo ma gli effetti sulle costruzioni sono largamente inferiori a quelli avuti negli scorsi mesi, in particolare nella rilevante scossa del 13 marzo. Ricordo che gli effetti sono proporzionali alle accelerazioni. In particolare le accelerazioni al suolo più grandi ovviamente sono registrate nella zona di Bagnoli lato mare.

In assoluto l'accelerazione PGA massima, nel Comune di Napoli, è nel Plesso Illeano dell'Istituto Michelangelo Augusto , 0.073 g, contro 0.135 g di precedenti scosse. Cioè circa la metà dell'altra volta.

Nell'Istituto Nautico di Bagnoli, sul mare, registrati 0,025 g. In passato – il 13 marzo – le accelerazioni sono arrivate fino a 0.172 g, cioè circa 7 volte di più.

Se si va verso Fuorigrotta, il massimo è nell'istituto Vittorio Emanuele II, con 0.015 g, praticamente meno di 1/10 rispetto a 0.176 g della scossa del 13 marzo. In ogni caso, come da prassi, controlliamo le Scuole dell'area con sopralluoghi. Accelerazioni più grandi a Pozzuoli, ovviamente, data la posizione dell'epicentro.

Le accelerazioni al suolo della scossa 4.4 del 13 maggio (DATI INGV - OSSERVATORIO VESUVIANO _ RETE RAN)
Le accelerazioni al suolo della scossa 4.4 del 13 maggio (DATI INGV – OSSERVATORIO VESUVIANO _ RETE RAN)
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