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Infermiere dell’ospedale Cto picchiato a Napoli, trauma cranico e spalla tagliata: paziente non voleva aspettare

Paziente non vuole attendere il turno e aggredisce infermiere dell’ospedale Cto di Napoli mentre sta curando un’altra persona. Arriva la Polizia di Stato.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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La paziente non vuole aspettare il proprio turno al Pronto Soccorso dell'Ospedale CTO e pretende dall'infermiere che sta curando un'altra persona di essere assistita per prima. Al rifiuto dell'operatore sanitario, che spiega che deve terminare prima l'intervento in corso, lo aggredisce con violenza. Prima le minacce, poi le botte. Diversi colpi in testa e al corpo con una borsa contenente, sembra, un oggetto appuntito, che procurano all'infermiere aggredito un trauma cranico e un taglio alla spalla. Sul posto arriva la Polizia di Stato. L'infermiere ferito, invece, è stato subito soccorso dai colleghi. I medico lo hanno dimesso con un referto di 10 giorni di prognosi per la guarigione.

Infermiere aggredito al Cto: 10 giorni di prognosi

L'aggressione all'operatore sanitario, a quanto apprende Fanpage.it, è avvenuta questa sera, martedì 2 settembre, attorno alle ore 22,00, nell'ospedale dei Colli Aminei. L'infermiere stava assistendo una paziente in Triage, quando è stato raggiunto da un'altra donna che pretendeva di essere curata per prima e poi lo ha colpito con forza. L'infermiere è stato soccorso direttamente dai colleghi del Pronto Soccorso del Cto, che gli hanno diagnosticato un "trauma cranico secondario ad aggressione ricevuta durante il proprio lavoro di infermiere di Triage. Nello specifico, il paziente è stato aggredito prima verbalmente e poi è stato colpito alla testa in regione parietale sinistra a alla spalla sinistra con una borsa contenente verosimilmente un oggetto appuntito. Subito dopo la paziente in maniera reiterata ha continuata ad intimidire e minacciare il paziente".

Immediatamente sono scattati i protocolli di emergenza. Sul posto, come detto, è arrivata la Polizia di Stato, che sta indagando sulla vicenda. Sono stati eseguiti i primi rilievi ed acquisite le testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

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