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Nisida, rimossa la discarica abusiva di rifiuti fronte mare: al suo posto spuntano le fioriere

Rimossa la discarica abusiva di rifiuti sulla fermata del bus di Coroglio-Nisida. Era lì da oltre un mese. Al suo posto le fioriere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Rimossa la discarica abusiva di rifiuti di fronte all'isola di Nisida. Il cumulo storico dei sacchetti di immondizia occupava ormai da oltre un mese lo spazio di Coroglio destinato alla fermata della navetta bus, rendendo impossibile per i viaggiatori aspettare il pullman. Odori nauseabondi provenivano dalla spazzatura lasciata a macerare al sole rovente. Il punto era diventato peraltro inaccessibile anche alle coppie con i bambini piccoli in passeggino, a causa dell'impossibilità di attraversare il marciapiedi senza essere costretti a scendere in strada, con grave rischio per la propria incolumità e quella dei bambini.

Stamattina, però, la gradita sorpresa, dopo l'ennesima segnalazione fatta dai cittadini al Comune mercoledì 11 giugno, la discarica abusiva è stata rimossa. Al suo posto sono spuntate le fioriere. Un modo per dissuadere gli incivili dal lasciare la propria immondizia nei pressi della fermata Anm. L'intervento è stato sollecitato dal consigliere comunale Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti, che, dopo aver ricevuto la segnalazione dei cittadini, ha chiesto l'intervento di Asìa per liberare la fermata dall'immondizia.

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A Napoli lotta alle discariche abusive

Le discariche illegali di rifiuti, purtroppo, sono ancora presenti in città. Non offrono soltanto una vista e un odore sgradevole ai cittadini e ai turisti di Napoli, ma sono un costo per tutta la collettività. Asìa, l'azienda dell'igiene urbana cittadina, infatti, deve spendere somme aggiuntive per rimuovere le discariche non autorizzate. Bisogna fare uscire i bobcat, inviare in missione addetti all'igiene urbana che vengono distolti da altri compiti. Tutto questo costa e viene pagato attraverso la Tari, la tassa sui rifiuti, che copre interamente la raccolta dell'immondizia. Una spesa aggiuntiva, quindi, che va a pesare su chi paga le tasse, ma anche su chi non le paga, perché quei soldi vengono sottratti poi ad altri servizi, rendendoli meno efficienti. Insomma, per una grande inciviltà, che si potrebbe risolvere con un piccolo sforzo (allungarsi di qualche metro per conferire correttamente l'immondizia nei contenitori, come avviene in tutt'Italia), ci perdono tutti.

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