“Neopatentati: più sicurezza”, oggi l’incontro al Senato con l’associazione XV maggio MMXI

Strade più sicure e neopatentati più consapevoli e responsabili. È l'obiettivo di una proposta di modifica legislativa al decreto del 20 aprile 2012 presentata oggi a Roma, nella Sala Capitolare del Senato, alle 15. L'iniziativa, dal titolo "Neopatentati: più sicurezza. Giovani, scuole guide e assicurazioni verso l'Europa", è stata promossa dal senatore Gianluca Cantalamessa della Lega e tra i firmatari ci sono anche i fondatori dell'Associazione XV maggio MMXI Massimiliano Liberti, presidente, Carmine de Gregorio e Federica Spada. De Gregorio e Spada sono noti per essere i genitori di due dei tre ragazzi napoletani – Gianmaria de Gregorio, Gianluca Del Toro e Oliviero Russo – che il 15 maggio del 2011 (da qui il nome dell'Associazione in loro ricordo) morirono poco più che maggiorenni precipitando con la loro auto dal belvedere di via Petrarca a Napoli sulla sottostante via Posillipo.
L'appello di de Gregorio e Spada
Il progetto, attraverso la collaborazione tra le istituzioni, le strutture di guida, le assicurazioni e il Ministero dei Trasporti, mira a costruire un sistema di formazione per i futuri neopatentati innovativo e incentivante attraverso il quale rendere le strade più sicure per tutti. Questo affinché calino il numero degli incidenti stradali, in particolare quelli mortali, e vengano migliorate preparazione e capacità automobilistiche degli allievi delle scuole guida così come di chiunque altro voglia perfezionare le proprie abilità al volante. “Con questa iniziativa", hanno spiegato de Gregorio e Spada, "vogliamo sensibilizzare gli Enti competenti a modificare il decreto del 20 aprile 2012 per far sì che i più giovani imparino a conoscere il mezzo meccanico, come si guida un’auto nelle situazioni più estreme, premiando i comportamenti più virtuosi”.
Cosa cambierebbe con la modifica
La modifica punta a rinnovare sia la parte teorica che la parte pratica per conseguire la patente. Per la teoria, l'iniziativa chiede l'inserimento di nuovi moduli di insegnamento su sicurezza stradale, gestione dei pericoli e uso degli Adas, i Sistemi avanzati di assistenza alla guida, con interventi di esperti del settore e forze dell'ordine. Per la pratica, invece, si cerca l'adeguamento alle norme europee, con sessioni di guida di 30 ore contro le attuali sei. Sono inoltre proposti corsi di guida sicura su circuiti controllati simulando situazioni di emergenza, controllo del veicolo su fondo bagnato e manovre di evitamento ostacoli. Sono previste, infine, convenzioni con compagnie assicurative e l'introduzione di un "patentino di guida sicura", attestato di partecipazione e merito che aumenterebbe di due punti la patente, oltre all'ottenimento di crediti universitari.
Tra i relatori del convegno, oltre ai rappresentanti dell’Associazione XV Maggio MMXI, i senatori Gianluca Cantalamessa della Lega, promotore della proposta di legge, e Nicola Irto del Pd, il generale Tullio Del Sette, commissario straordinario dell’Aci, il pilota automobilistico Gordon De Adamich dell’omonima scuderia, l’ingegnere Alfonso Montella, esperto in sicurezza stradale, la professoressa Stefania Santini, docente di Automatica alla Federico II, Sandro Vedovi esperto di sicurezza stradale e risk management per la Fondazione Ania, Nicola Montesano dell’Anas, Alfredo Boenzi e Andrea Onori in rappresentanza dell’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica. A moderare l'incontro, l’onorevole Riccardo Villari.