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Neonato piange, il padre lo prende a pugni: il video acquisito dalla Squadra Mobile di Napoli

Acquisito dalla Polizia il video, girato in un’abitazione di Pianura, Napoli Ovest, che riprende i maltrattamenti di un uomo sul figlio di 5 mesi.
A cura di Nico Falco
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La madre del neonato sarebbe andata in bagno, colta da un malore, e lui, rimasto solo col figlio di 5 mesi, lo avrebbe colpito con un pugno al volto, lo avrebbe pizzicato e anche morso perché il bimbo piangeva e non riusciva a calmarlo. Vicenda ripresa dalle telecamere interne dell'abitazione e denunciata da una donna di Pianura, periferia Ovest di Napoli, che ha sporto denuncia alle forze, spiegando tra l'altro che l'uomo era a conoscenza della presenza della videosorveglianza.

La data impressa sul video è quella del 6 maggio. Le immagini non sono del tutto chiare ma si vede il bimbo che piange e l'uomo che, ad un certo punto, sembra colpirlo con un pugno al viso. Qualche istante dopo gli preme una mano sul volto e poi avvicina la testa alla sua. La madre ha fatto circolare sui social anche una fotografia della faccia del bambino con una ferita al lato della bocca che sarebbe stata provocata proprio dall'uomo.

A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, il video è stato acquisito dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, che sta effettuando accertamenti sulle immagini, sulla situazione familiare e sulle condizioni di salute del bambino. Le immagini sono state fatte circolare inizialmente dal giornalista Pino Grazioli, e poi rilanciate dal deputato Francesco Emilio Borrelli sui suoi canali sociali. In un altro video la donna ha raccontato a Grazioli quello che sarebbe successo quella notte:

Eravamo in camera da letto, per la prima volta da quando è nato il bambino inizia a piangere di notte. È un bambino tranquillissimo. Siamo usciti dalla camera da letto per farlo mangiare. Io avevo un senso di nausea da prima. Siamo entrati nel salone, dove è presente una telecamera che era stata messa su sollecitazione della zia perché avevamo già intuito qualcosa. Io non ci volevo credere, perché il mio compagno era un uomo totalmente diverso, non è come si vede nel video.

Lui era perfettamente a conoscenza della telecamera, perché in passato gli abbiamo fatto uno scherzo usandola. Entriamo nel salone e vado in bagno. Come ogni volta in cui lo ha preso in braccio, il bimbo ha iniziato ad avere delle crisi. "Tienilo in braccio, gli passerà, magari è solo un capriccio, magari è la barba, magari lo tieni troppo stretto", l'abbiamo sempre incoraggiato per il rapporto verso il bambino. Vado in bagno e sento il bambino piangere, ma stavo male e non potevo tornare a prendere. Inizia questa serie di violenza: morsi, cazzotti, pizzichi, l'ha strattonato, l'ha sbattuto con la testa sulla sedia…

La donna avrebbe scoperto quello che era successo soltanto il giorno dopo, quando si sarebbe accorta che il bambino aveva un segno sulla guancia che sembrava quello di un morso e avrebbe controllato le registrazioni della telecamera.

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