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Nella Questura di Napoli “Una Casa per te” per accogliere donne e minori vittime di violenza

Nella Questura di Napoli è stata inaugurata “Una Casa per te”, nuovi spazi dedicati all’ascolto e all’aiuto di minori e donne vittime di violenza.
A cura di Nico Falco
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Sale intercettazioni, una sala multimediale e, dedicata alle donne e ai minori vittime di violenze, anche "Una Casa per te", destinata all'accoglienza e all'ascolto, anche in forma protetta e col supporto di personale specializzato. I nuovi locali sono stati inaugurati oggi, 14 dicembre, nella Questura di Napoli, in via Medina, alla presenza di Lamberto Giannini, capo della Polizia.

L'iniziativa di "Una Casa per te" prosegue l'opera che la Questura di Napoli ha avviato già da tempo, con particolare attenzione ai cittadini più vulnerabili: soprattutto donne e minori, ma anche anziani e persone con disabilità che hanno maggiori difficoltà a chiedere l'aiuto delle forze dell'ordine quando si ritrovano vittime di violenza, psicologica o fisica. I nuovi spazi della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine sono frutto di un progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Napoli, di Soroptimist Club Napoli e di Tecno Srl.

Gli ambienti, inaugurati oggi dal Capo della Polizia col Questore di Napoli Alessandro Giuliano, sono stati decorati con le opere dell'artista Lello Esposito, che ha anche guidato i giovani dell'Istituto per Minorenni di Nisida nella realizzazione di lavori in ceramica e in ferro battuto, e dei maestri della cooperativa Nesis e Fondazione "Il Meglio di te". Infine, le associazioni "Officina delle idee" e "Mai più violenza infinita" hanno installato due panchine davanti all'ingresso di via Guantai Nuovi: una è dipinta di rosso, colore simbolo della lotta alle violenze di genere, l'altra è invece verde, a rappresentare speranza e serenità per i bambini.

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