Nella bisca giocavano a Zecchinetta con migliaia di euro: 16 denunciati nel Casertano
Una telecamera sempre puntata sull'ingresso per controllare gli accessi, un piccolo punto ristoro per i giocatori. E, sul tavolo, mazzi di carte, fiches e ottomila euro in contanti. Era ben organizzata, e soprattutto ben avviata, la bisca clandestina scoperta dai carabinieri a Curti, in provincia di Caserta: 16 persone denunciate, sorprese mentre giocavano a Zecchinetta, e sequestrati circa 8mila euro.
L'intervento ieri sera, i carabinieri della stazione di Curti sono arrivati al circolo ricreativo guidati dall'insolito movimento serale: il locale si trova infatti in una zona isolata, priva di esercizi commerciali di rilievo. Al momento dell'ingresso i militari hanno scoperto che il circolo era stato trasformato in una bisca completa di tutto: su un tavolo da gioco professionale c'erano mazzi di carte italiane e francesi e numerose fiches usate per scommettere.
Trovati anche i soldi, che i presenti hanno cercato all'ultimo momento di nascondere per evitare che venisse contestato il reato di gioco d'azzardo: sotto sequestro sono finiti 8mila euro in contanti. I 16 giocatori, tutti italiani e provenienti dalle province di Napoli e Caserta, sono stati denunciati; alcuni di loro sono risultati essere percettori del reddito di cittadinanza.
Nel corso dell'ispezione i carabinieri hanno poi appurato che il locale era provvisto di un sistema di videosorveglianza, con telecamera puntata sulla porta di ingresso e un monitor che trasmetteva le immagini all'interno, in modo da tenere d'occhio chi si fosse avvicinato; a disposizione dei giocatori c'era anche un piccolo punto ristoro, con un fornetto e un frigorifero. Il circolo ricreativo è stato sequestrato e il gestore è stato denunciato anche per esercizio di gioco d'azzardo.