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Nate due gemelle nutrite dalla stessa placenta, due casi ogni 100mila: il parto ad Avellino

I due gemellini, due bambine, sono nate con un parto cesareo alla Clinica Malzoni di Avellino.
A cura di Valerio Papadia
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I due neo genitori e il loro medico
I due neo genitori e il loro medico

Una gravidanza abbastanza rara, e considerata piuttosto rischiosa, è stata portata a termine – anche se chirurgicamente, con un parto cesareo – alla Clinica Malzoni di Avellino, dove sono nate due gemelline, che si trovavano nello stesso sacco amniotico ed erano nutrite dalla stessa placenta: il parto è andato bene e Daniela e Clarissa sono venute alla luce, per la felicità di mamma Maria Grazia e papà Domenico, entrambi originari di Eboli, nel Salernitano. Le due bambine, che pesano circa un chilo e mezzo ciascuna, stanno bene e sono state ricoverate nel reparto di terapia intensiva neonatale della clinica, dove sono tenute sotto osservazione.

Questo tipo di gravidanza è molto rischiosa

L'evenienza che due gemelli identici si trovino nello stesso sacco e vengano nutriti dalla stessa placenta si chiama gravidanza gemellare monocoriale e monoamniotica ed è molto rara: 2 casi ogni 100mila. Oltre ad essere molto rara, si tratta, come detto in precedenza, di un tipo di gravidanza molto rischiosa, dal momento che comporta la morte di uno dei due feti nell'utero nel 50% dei casi e gravi disabilità per l'altro feto; visto che i gemellini si trovano nello stesso, sacco, infatti, possono facilmente crearsi dei nodi ai cordoni ombelicali e, di conseguenza, ostruire l'afflusso di sangue.

Per questo, la gravidanza di Maria Grazia è stata trattata con molta attenzione, monitorata con esami frequenti. Alla 30esima settimana di gravidanza, il dottor Raffaele Petta, esperto in gravidanze a rischio, a cui i due genitori si erano affidati, ha proposto il ricovero precauzionale alla Clinica Malzoni. Improvvisamente, alla 31esima settimana e mezzo, la frequenza cardiaca di una delle gemelline si è abbassata, così il dottor Giuseppe Casarella, aiutato dal dottor Gianmarco Miele, ha deciso di praticare un cesareo e di far nascere le bambine.

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