Natale e Covid a Napoli, appello anti-assembramenti di De Magistris: “Rispettate le regole”

“Tutti hanno compreso quali sono le norme che si devono rispettare. Facciamolo anche questo Natale, che deve essere un Natale di sobrietà e di rinunce, ma anche di fratellanza, di solidarietà, di spirito familiare e di quell'essenza che ci insegna Gesù con la Natività. Continuiamo a resistere rispettando le prescrizioni a tutela della salute”. È l'appello del sindaco Luigi De Magistris a tutti i napoletani che si accingono a vivere i giorni della Vigilia e del Santo Natale, quest'anno più difficili perché senza gli affetti dei cari parenti, a causa delle restrizioni imposte dal Covid19. Dal primo cittadino napoletano arriva l'invito a continuare a rispettare le regole. Da diversi giorni, ormai, la curva dei contagi in Campania è in discesa o si mantiene comunque bassa. Se il trend sarà confermato anche nei prossimi giorni, il tasso di positività, secondo gli esperti, potrebbe scendere sotto il 2%, che significherebbe l'uscita dal tunnel della seconda ondata. Anche se preoccupa l'arrivo in Italia della cosiddetta variante inglese del Coronavirus.
Il sindaco: “Ringrazio i napoletani per i sacrifici fatti”
A Napoli, negli ultimi giorni, nonostante la zona arancione, le strade sono piene, ci sono migliaia di persone a passeggio e file all'esterno dei negozi per lo shopping di Natale. Nei prossimi giorni molti potrebbero essere tentati dall'eludere le norme anti-Covid nazionali, che hanno disposto la zona rossa nei giorni festivi, per andare a trovare i propri parenti, per cenoni e feste. Da qui le parole del sindaco Luigi De Magistris: “Voglio ringraziare i napoletani per i sacrifici che stanno facendo e per il grande senso di maturità e di responsabilità che stanno dimostrando, al di là di isolate eccezioni. Quindi l'appello che faccio è a continuare in questo modo, a resistere rispettando le prescrizioni a tutela della salute di ognuno e degli altri. Tutti hanno compreso quali sono le norme che si devono rispettare. Facciamolo anche in questo Natale, che deve essere un Natale sicuramente di sobrietà e di rinunce, ma anche un Natale di fratellanza, di solidarietà, di spirito familiare e di quell'essenza che ci insegna Gesù con la Natività”.
“Un ringraziamento – conclude l'ex pm – a tutti quelli che lavorano a Natale, a cominciare dai medici, dagli infermieri, dal personale sanitario, impegnati in prima linea, ma anche a tutte le forze di polizia, a chi ricopre incarichi pubblici essenziali e alle articolazioni della nostra amministrazione. Noi anche non ci fermiamo mai, siamo in prima linea per tenere unita la nostra città in un momento così difficile”.