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Napoli, vandalizzata la panchina per Giulio Regeni davanti al Municipio

Imbrattata la panchina gialla in via Cervantes dedicata allo studente italiano torturato e ucciso in Egitto nel 2016.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Vandalizzata la panchina dedicata a Giulio Regeni, in via Cervantes a Napoli, a pochi passi dal Municipio. Sullo schienale c'è, infatti, la targa commemorativa posta dal Comune per ricordare il dottorando italiano ucciso in Egitto nel 2016, dopo essere stato barbaramente torturato, sulla cui morte si sta ancora indagando. A denunciare l'accaduto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato il video della panchina gialla imbrattata.

La panchina dedicata allo studente ucciso in Egitto

“In via Cervantes, a pochissima distanza da Palazzo San Giacomo, raccontiamo ancora di azioni vandaliche. A poche ore dall’installazione, la panchina dedicata a Giulio Regeni, dottorando italiano rapito al Cairo e ritrovato morto, è stata vandalizzata. La scure dell’inciviltà, della disinformazione e dell’ignoranza si abbatte sistematicamente su tutto ciò che rappresenta un certo livello di consapevolezza della nostra collettività. Stavolta è toccato alla splendida iniziativa di Barbara Palmieri, sostenuta dall’assessore Cosenza, pagare dazio”.

“L’obiettivo colpito – prosegue Borrelli – non solo racconta la vicenda di un cittadino italiano i cui risvolti fanno parte della storia del Paese ma continuano a dare alla città quella connotazione molto lontana dalle metropoli che hanno un peso il cui dinamismo muove il pensiero dell’umanità. Nella nostra città l’unica costante è un sentimento barbaro di distruzione, non si capisce a vantaggio di che cosa e di chi. Le dinamiche negative che danno sfogo alla rabbia di alcuni non devono fermare le iniziative di chi invece sente e vuole partecipare alle vicende che accomunano il mondo civile che cresce e progredisce. Contro questa deriva ci impegniamo a ripristinare la panchina gialla per Giulio”.

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