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Napoli, torna a suonare l’orologio di Palazzo Reale restaurato nel 2019

Torna a suonare l’orologio del Palazzo Reale di Napoli. Era stato restaurato nel 2019. Il complesso meccanismo si trova nella torre campanaria che sovrasta l’ingresso principale della reggia borbonica in piazza del Plebiscito. Era stato spento dopo il restauro in occasione dei concerti in piazza del San Carlo. Ieri il primo rintocco.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Torna a suonare l'orologio del Palazzo Reale di Napoli. Il complesso meccanismo è alloggiato in una edicola campanaria, che si trova al centro del portone d'ingresso della reggia borbonica che affaccia su piazza del Plebiscito, ed è stato restaurato nel 2019. Spento in occasione dei concerti del Teatro San Carlo che si sono tenuti a luglio e agosto dello scorso anno nella piazza, e non all'interno del Massimo Lirico, a causa della pandemia, l'orologio è stato riattivato per la prima volta ieri dal direttore del Museo di Palazzo Reale, Mario Epifani. Le campane hanno scandito i primi rintocchi in piazza, dopo quasi un anno di silenzio. Nei prossimi giorni l'orologio sarà regolato sull'ora legale.

(Foto Stefano Gei)
(Foto Stefano Gei)

In origine, secondo gli esperti, erano tre le edicole sulla sommità del Palazzo Reale di Napoli, posizionate ciascuna in corrispondenza con un ingresso. Di queste, è rimasta solo l'edicola centrale con l'orologio. L’orologio è stato restaurato due anni fa dal maestro orologiaio Michele Torre, grazie ad una donazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e fu inaugurato a marzo del 2019 alla presenza della Principessa Beatrice di Borbone. In quell'occasione una targa fu collocata nel sottotetto dietro il meccanismo dell'orologio.

La targa apposta nel 2019 (foto Stefano Gei)
La targa apposta nel 2019 (foto Stefano Gei)

Non molto è conservato dell’orologio originale, collocato nell'unica torretta superstite delle tre che in origine ornavano la facciata (nei secoli scorsi ce n'erano altre due alle estremità della facciata). Il sistema di lancette fu sostituito nel ‘900. Ma la lancetta originale delle ore si conserva in una teca nel museo. È in bronzo dorato e ha nodo a forma di sole antropomorfico. Il direttore Epifani, dall'inizio del suo mandato lo scorso novembre, ha dato impulso a tantissimi nuovi progetti di rilancio dell'ex residenza borbonica napoletana, i cui risultati si vedranno progressivamente nei prossimi mesi. Tra i prossimi progetti la possibilità di rendere accessibili al pubblico, quando il Covid lo permetterà, alcune splendide terrazze del Palazzo.

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