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Trasporto pubblico a Napoli

Napoli, protestano i tassisti: “Introiti diminuiti del 30% per Ncc e Uber”

Protestano i tassisti di Napoli: stracciato simbolicamente il tariffario imposto dal Comune di Napoli per le tratte cittadine più utilizzate dai clienti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La protesta in Piazza Municipio. Foto Peppe Pace / Fanpage.it
La protesta in Piazza Municipio. Foto Peppe Pace / Fanpage.it
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Trasporto pubblico a Napoli

Protestano i tassisti di Napoli, che davanti a Palazzo San Giacomo hanno esposto striscioni e urlato slogan per chiedere maggiori garanzie per la loro categoria. Presenti i rappresentanti sindacali Fast Confsal – Federtaxi Cisal – Sitan/Atn Orsa Taxi – Tassisti di Base – Confail -UGL Unimpresa – UriTaxi – Uti/Consortaxi. Tra i vari gesti di protesta, i tassisti hanno anche stracciato il tariffario imposto dal Comune di Napoli per le tratte cittadine più utilizzate dai clienti.

In città sono 2.370 le licenze per taxi

Ma i punti caldi sono numerosi: Uber e NCC su tutto, l'aumento delle licenze e le navette di hotel e B&B che a loro dire rappresentano forme di trasporto vicine all'abusivismo. In una città a forte vocazione turistica e dove spesso anche i cittadini ricorrono ai tassisti per spostarsi da una parte all'altra della metropoli, insomma, i problemi sono numerosi. Sono 2.370 le licenze in città, con reddito medio dichiarato di 12.791 euro l'anno, come riportano i dati elaborati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze per il Sole24Ore e validi per l'anno fiscale 2023, pubblicati poche settimane fa.

Introiti calati del 30% spiegano i sindacati

"Ncc e Uber hanno contribuito nell'ultimo anno a ridurre il nostro introito di oltre il 30 per cento", spiegano alcuni dei sindacalisti presenti, "a loro si aggiungono varie forme di abusivismo che vanno dalle navette pubblicizzate sui social alle strutture ricettive che sempre più spesso trasportano i propri clienti con mezzi privi di' qualsivoglia autorizzazione. Siamo con le spalle al muro e chiediamo al sindaco di raccogliere il nostro appello e dare risposte alle nostre istanze", concludono i sindacalisti.

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