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Trasporto pubblico a Napoli

Napoli, in arrivo 253 bus elettrici Anm nuovi da dicembre: ora bisogna fare le colonnine nei depositi

La consegna dei primi nuovi pullman elettrici da dicembre. Nei depositi bisogna realizzare le colonnine.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Uno dei nuovi bus elettrici Byd dell'Anm
Uno dei nuovi bus elettrici Byd dell'Anm
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Trasporto pubblico a Napoli

A Napoli stanno per arrivare 253 bus elettrici nuovi di zecca, dotati di aria condizionata, wi-fi, telecamere di sorveglianza e monitor per le informazioni ai passeggeri. Le consegne dovrebbero iniziare dal prossimo mese di dicembre 2024. Nel frattempo bisogna attrezzare i depositi con le stazioni di ricarica che dovranno alimentare i nuovi pullman, al momento non ancora presenti. I depositi interessati dai lavori per le stazioni di ricarica sono Cavalleggeri d'Aosta e via delle Puglie. La consegna dei bus, così come i lavori, è nei tempi previsti. I nuovi autobus Anm, di misure diverse e prodotti da diverse aziende, saranno consegnati a tranche.

Nel complesso, come riportato da Fanpage.it, sono stati acquistati mezzi di varie tipologie: 14 Byd Europe da 18 metri (articolati), 50 Byd Europe da 12 metri, 78 Byd Europe da 11 metri, 46 Iveco da 9,7 metri, 50 Zonson Pagliani da 8,6 metri, 15 Higer Sitcar da 7 metri.

Augusto Cracco, ex amministratore della Ctp e appassionato del settore trasporti, ha pubblicato alcune immagini dei nuovi mezzi. Il colore della livrea sarà diverso e dovrà rispettare i colori aziendali Anm: "Nei prossimi mesi arriveranno i nuovi bus elettrici ed è una notizia positiva per la città. Spero che questo non distolga l'attenzione da tram e filobus. Tram e filobus sono garanzie, con infrastrutture ed un centinaio di mezzi complessivi che non possono passare in secondo piano".

Simeone: "Potenziamo il trasporto pubblico locale"

Sul potenziamento della flotta bus Anm interviene Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti:

Questi nuovi pullman elettrici devono essere una risorsa per la città. Grazie ai nuovi innesti, l'Anm potrà aumentare l'offerta. Finalmente Napoli si dota di mezzi elettrici non inquinanti. Garantiranno più servizi di trasporto pubblico in città, soprattutto nelle periferie dove c'è urgenza di migliorare il servizio. L'importante è che funzionino e non ci siano disservizi, che è una delle preoccupazioni dei cittadini.

Uno dei nuovi bus elettrici dell'Anm
Uno dei nuovi bus elettrici dell'Anm

Come sono i nuovi bus cinesi di Napoli

Il grosso dei mezzi, ben 142, sarà fornito dalla azienda cinese Byd Europe BV, che si è aggiudicata i lotti 4, 5 e 6. Si tratta dei bus normali da 11 metri (78 unità), quelli da 12,3 metri (50 unità) e quelli lunghi snodati da oltre 18 metri (14 unità). A questi si aggiungono i mini-bus Higer, da 7 metri di lunghezza, e i bus corti Zonson, da 8,6 metri di lunghezza. Entrambi i modelli hanno componenti e ricambi cinesi, ma sono realizzati da due aziende italiane: la Sitcar Mobility Vehicles Srl, per i mini-bus, e la Pagliani Service Srl, per i bus corti. Queste due aziende si sono aggiudicate i Lotti 1 e 2 dell'appalto, che prevede la fornitura di 65 bus elettrici, di cui 15 mini-bus e 50 bus corti.

L'italiana Iveco ha vinto il terzo lotto e fornirà 46 autobus elettrici di media grandezza, da 9,7 metri lunghezza. Complessivamente l'appalto ammonta a 172,5 milioni di euro ed è finanziato con i fondi del Pnrr. I nuovi mezzi sostituiranno progressivamente i vecchi bus a diesel. Sono di tipo urbano, Categoria M3 (M2 ammessa solo per il Lotto 1), ad alimentazione completamente elettrica, con batterie di trazione e con ricarica di tipo plug in e connettore di ricarica tipo CCS COMBO 2.

Uno dei nuovi bus elettrici dell'Anm
Uno dei nuovi bus elettrici dell'Anm

I nuovi bus elettrici saranno impiegati su diverse linee urbane, al momento non ancora definite. I mini-bus Higer di Sitcar potrebbero essere impiegati sulla linea C68 che parte da Piazza Carlo III, nel centro storico, e arriva al Viale Ruffo di Calabria, nei pressi dell'aeroporto civile. I bus corti Zonson-Pagliani sulla linea C16 che percorre tutto il Corso Vittorio Emanuele, da Via Mergellina a Via Battistello Caracciolo. Gli Iveco potrebbero essere utilizzati per la Linea C63 (Via Nicolini – Museo Capodimonte Porta Grande – Piazza Dante (M1). Mentre i bus BYD sulle linee 139 (Ospedale Monaldi – Piazza Dante (M1), 151 (Piazza Garibaldi (M1/M2/FS) – Piazzale Tecchio (M2/CUMANA) e 196 (Brin- Maria Callas 196B_Brin – Argine).

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