28 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, denunciata ristoratrice fai da te: consegne a domicilio con i passeggini

Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli hanno chiuso un “ristorante abusivo” nel quartiere Vasto, gestito da una donna: con attrezzi di fortuna venivano preparati alimenti avariati o in pessimo stato di conservazione, che venivano poi venduti con consegna a domicilio su carrozzini attrezzati per essere usati come porta vivande.
A cura di Nico Falco
28 CONDIVISIONI
Immagine

Un fornellino da campeggio, utensili di fortuna, alimenti maleodoranti e avariati conservati su un bancone e in un frigorifero rotto e non collegato alla rete elettrica. Tutto ammassato alla meno peggio in un locale fronte strada nel quartiere Vasto, nel centro di Napoli, che era stato trasformato in un ristorante abusivo. Attrezzato anche per le consegne a domicilio, che venivano effettuate trasportando gli alimenti in un carrozzino per bambini.

Il locale è stato scoperto dagli agenti del Reparto di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, intervenuti per verificare una segnalazione arrivata da un cittadino. Al loro arrivo i poliziotti hanno accertato che la situazione, a prescindere dalle ovviamente assenti autorizzazioni, era totalmente pericolosa per la salute: lo stato generale di pulizia era pessimo, gli alimenti e le scatole erano conservati in secchi, bidoni e scatole e i frigoriferi usati, che in realtà non funzionavano, erano pieni di muffa e ruggine.

Gli agenti hanno inoltre accertato che la donna lavorava anche come ambulante, si era attrezzata, sempre in modo estremamente precario, per la consegna a domicilio: aveva trasformato dei carrozzini in porta vivande e su quelli caricava di volta in volta gli alimenti che vendeva tra i vicoli. Il locale è stato sequestrato, alla donna sono stati contestati l'assenza delle autorizzazioni amministrativa e sanitaria, con sanzioni per oltre 5mila euro, e i reati previsti dal Testo Unico per l'Ambiente per l'illecita gestione dei rifiuti speciali; è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views