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Napoli città troppo rumorosa, sforati i limiti per l’inquinamento acustico: dati per quartiere

Il Comune dovrà varare un piano per ridurre l’inquinamento acustico: più rotatorie, strade asfaltate, Ztl e limiti di 30 km orari.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Napoli è una città troppo rumorosa. Sforati i limiti per l'inquinamento acustico in gran parte del capoluogo partenopeo. La causa principale? È il traffico automobilistico. Lo dimostrano gli ultimi dati del report del Comune di Napoli, realizzato dal Servizio Tutela dell’Ambiente, della Salute e del Paesaggio, in previsione dell'aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica che va fatto entro il 18 aprile prossimo. La relazione con i risultati della campagna fonometrica, che si è svolta negli scorsi mesi, relativa all'inquinamento acustico da traffico è stata trasmessa agli assessorati competenti in via urgente.

Il Comune dovrà intervenire con nuove Ztl, rotatorie e limiti di 30 km/h

Alla luce di questa situazione, infatti, il Comune dovrà varare un piano per ridurre l'inquinamento acustico: più rotatorie, strade asfaltate, Ztl e limiti di 30 km orari:

Alla luce di tali risultati e in vista del redigendo Piano di azione (2023) la cui consegna è prevista entro il 18 aprile 2024, il comune è obbligato a adottare opportune misure al fine di contenere e ridurre l’inquinamento acustico sul proprio territorio, quali ad esempio: stesa di asfalto a bassa rumorosità; realizzazione di nuove rotatorie; realizzazione di zone a traffico limitato; realizzazione di zone con riduzione di velocità (esempio zone 30); realizzazione di pedonalizzazioni; realizzazione di nuovi tracciati stradali; realizzazione di interramenti, tratti in trincea, gallerie artificiali; realizzazione/potenziamento di percorsi ciclabili; potenziamento delle linee di trasporto pubblico locale; interventi di razionalizzazione e fluidificazione del traffico urbano (semafori intelligenti, viabilità alternative, etc.). Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto e come già richiesto con nota PG/74546 del 24.01.2024, è necessario un riscontro ovvero un incontro urgente al fine di programmare le azioni da inserire nel redigendo Piano di azione che dovrà essere sottoposto all’adozione, alla consultazione pubblica, di cui all’art. 8 D.lgs 194/2005, per la successiva approvazione entro il 18 aprile 2024.

La mappa dell'inquinamento acustico per quartiere

Come prevede la Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale e il Decreto legislativo 194/2005, il servizio tecnico ha affidato il “servizio di Redazione del Piano di Azione (2018), dell’aggiornamento della Mappa acustica strategica (2022) e del Piano di azione (2023) dell’agglomerato di Napoli, ai sensi del D.Lgs n.194/2005 e della Direttiva 2002/49/CE, e dell’aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica, ai sensi della L. 447/1995”.

Al fine di aggiornare il Piano di azione e il piano di zonizzazione acustica vigente, il contratto prevedeva anche l’esecuzione di talune misurazioni al fine di verificare il contributo delle varie sorgenti di rumore, in particolare quella derivante dal traffico veicolare. A tal fine, il gruppo di lavoro ha individuato circa 30 punti più critici del territorio cittadino, suddivisi per le 10 municipalità, da sottoporre a verifica, anche sulla scorta delle segnalazioni pervenute da cittadini, da organi istituzionali e organi di controllo (ARPAC, ASL). Al termine della campagna di monitoraggio acustico effettuata dalla società affidataria, quest’ultima ha trasmesso allo scrivente ufficio gli esiti delle misurazioni effettuate, che hanno dimostrato il superamento dei limiti previsti dal vigente Piano di zonizzazione acustica in quasi tutti i punti di misura, imputabile prevalentemente alla componente “traffico stradale”.

Di seguito la mappa con i rilievi fonometrici divisi per Municipalità nei punti di misura e degli sforamenti misurati. Il primo dato è il risultato in orario diurno (06:00-22:00) in dB di superamento dei limiti del PZA. Il secondo dato – dopo il ; – è il risultato in orario notturno (22:00- 06:00) in dB di superamento dei limiti del PZA.

Municipalità I

  • Via G. Arcoleo +8.5 ; +14,1
  • Via Piedigrotta +5,3 ; +14

Municipalità II

  • Vico Due Porte a Toledo +03 ; +11,2
  • Corso A. Lucci +6,1 ; 14,1
  • Via Marina +7,1 ; +11,9
  • Via Cardinale Sanfelice +7,9 ; +15,7

Municipalità III

  • Corso A. di Savoia +6,5 ; +11
  • Via S. Rosa +10,4 +17,3

Municipalità IV

  • Via Gaetano Bruno (linea ferroviaria / ; +6,3
  • Corso Malta +8,7 ; +12,8
  • Via Foria +4,9 ; +13,8
  • Corso Garibaldi +6,6 ; +10,9

Municipalità V

  • Via P. Castellino +5,5 ; +11,9
  • Via S. Martini / ; +6,8
  • Via P. Recco +3,7 ; +12,6

Municipalità VI

  • Corso IV Novembre / +3,1
  • Via Argine +1,2 ; +6,5
  • Via F. Imparato +6 ; +10,5
  • Viale delle Metamorfosi +4,4 ; +13,1
  • Via Nazionale delle Puglie +3,5 ; +11,5

Municipalità VII

  • Via Miano +4,2 ; +12,6
  • Corso Secondigliano +1,3 ; +11,5
  • Viale F. Ruffo di Calabria / ; /

Municipalità VIII

  • Via S. Maria a Cubito +4,6 ; +14,5
  • Via A. Labriola +9,2 ; +16,4
  • Via T. De Amicis +7,2 ; +11,8

Municipalità IX

  • Via Montagna Spaccata +6,7 ; +8,6

Municipalità X

  • Via Agnano Astroni +7,5 ; +10,3
  • Via Fuorigrotta +3,8 ; +13,7
  • Via Cinthia / ; +8,8
  • Via Nuova Agnano +5,9 ; +6,1

Rino Nasti: "Piazza degli Artisti pedonale troppo rumorosa"

Sulla vicenda interviene il consigliere della V Municipalità Rino Nasti:

I dati pervenuti dal servizio controlli Ambientali del Comune di Napoli confermano quanto i cittadini stanno evidenziando da mesi ormai. Lo scellerato dispositivo di traffico ha elevato i livelli di inquinamento acustico in via Giuseppe Recco. I dati evidenziano superamenti dei limiti di legge sia diurni che notturni. “A seguito della denuncia dei Verdi, sono stati effettuati, nell’ambito dei rilievi su scala cittadina, controlli anche nella strada in oggetto, confermando le preoccupazioni dei cittadini- dichiara il capogruppo di EuropaVerde in municipalità Rino Nasti – di solito questi limiti sono superati su strade ampie, a grande scorrimento. Via Recco, una angusta stradina adibita di giorno a mercatino naturale, e’ la testimonianza del fallimento della scelta della presidente Cozzolino.che con provvedimento peraltro non conforme al codice della strada, ha messo a soqquadro la circolazione in un quartiere già alle prese con notevoli problemi di mobilità stante il susseguirsi delle voragini e smottamenti vari”.

E conclude:

In attesa dei rilievi del laboratorio mobile dell’Arpac, ai fini del controllo anche della qualità dell’aria, sollecitiamo ancora una volta l’assessore Cosenza ad intervenire per fermare lo scempio, ma soprattutto per garantire di nuovo il passaggio dei mezzi Anm.
Assume le sembianze della farsa la segnaletica alle fermate del bus che indica temporaneità delle deviazione dei percorsi- conclude Nasti

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