Napoli, a causa dei debiti del Comune bloccati anche i ticket mensa dei 5mila dipendenti

Azzerati i ticket mensa per i 5mila lavoratori del Comune di Napoli. Bloccate le fatture 2021 alla ditta che li distribuisce assieme a quelle di tutti gli altri creditori del Municipio, come prevede il Patto per Napoli, l'emendamento alla legge finanziaria con le misure per ripianare il disavanzo del Comune di 5 miliardi. I crediti arretrati, fino all’anno scorso, infatti, vanno ricontrattati tramite transazioni. Purtroppo, i dipendenti di Palazzo San Giacomo l’hanno scoperto solo una volta arrivati alle casse del supermercato. Quando hanno esibito la card magnetica dove sono caricati i buoni pasto, hanno scoperto con grande imbarazzo che era vuota, perché i ticket erano stati azzerati. A denunciare l’accaduto i sindacati Cgil Fp, da una parte, e Cisl Fp e Csa dall’altra, che hanno chiesto chiarimenti all’amministrazione comunale.
"I lavoratori l'hanno scoperto alle casse dei supermercati"
“La Cgil Fp del Comune di Napoli – scrive in una nota Danilo Criscuolo (Cgil Fp) – chiede che l'Amministrazione risolva quanto accaduto in questi ultimi giorni. la ditta aggiudicataria del precedente appalto per i tickets mensa ha unilateralmente azzerato le cards dei lavoratori comunali. È una vergogna. Molti dei nostri colleghi si sono trovati davanti alle casse dei supermercati in una situazione d'imbarazzo assolutamente non accettabile. Qualsiasi siano le ragioni di tale situazione, chiediamo all'Amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per superare questo increscioso episodio. Non vorremmo che le prime conseguenze del Patto per Napoli le dovessero pagare i nostri colleghi che, a fronte di stipendi inadeguati, si trovano anche nella condizione di non poter utilizzare i buoni pasto ormai parte integrante del salario”.
Sulle barricate anche la Cisl Fp e il Csa che ha inviato una nota all’amministrazione sull’azzeramento dei buoni pasto maturati emessi ai dipendenti. “Desta sconcerto e preoccupazione – sottolineano Agostino Anselmi e Giuseppe Ratti (Cisl Fp) e Franca Pinto e Roberta Stella (Csa) – quanto ci viene segnalato dai lavoratori rispetto ai ticket mensa maturati e contabilizzati dall’amministrazione al 31 dicembre 2021. Risulta azzerato il saldo contabile di tutte le schede della società senza nessun preavviso da parte dell’amministrazione né della società titolare del servizio. In considerazione del disagio vissuto dai lavoratori e dalle enormi preoccupazioni rispetto ad un possibile danno economico, chiediamo un incontro urgente per chiarire la questione e garantire al più presto ai dipendenti di poter usare i buoni pasto residui delle schede”.
Il Comune studia una soluzione
Secondo fonti di Palazzo San Giacomo, la fattura emessa per pagare l’azienda dei ticket sarebbe stata liquidata in tempo dai servizi comunali. Nel frattempo, però, sarebbero scattate anche le procedure previste dal Patto per Napoli per i pagamenti ai creditori anteriori al 31 dicembre 2021. I creditori del Comune avranno infatti tempo fino ad aprile per presentare domanda di pagamento. I crediti poi vengono liquidati in base all’età, a seguito di una transazione, che se non viene accettata equivale alla perdita di tutto il credito. Il Municipio ha chiesto al Governo un emendamento per sanare alcune discrepanze nei pagamenti per servizi indispensabili. Non c'è alcun problema, invece, per il pagamento delle fatture emesse dal 1 gennaio 2022, che non rientrano nel blocco dei crediti previsto dal Salva-Napoli.