51 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoletano ucciso in Messico, al via il processo per la morte di Salvatore De Stefano

Partirà il 2 dicembre il processo a Carmine Vitucci, accusato di avere ucciso il 35enne napoletano Salvatore De Stefano in un ristorante di Città del Messico.
A cura di Nico Falco
51 CONDIVISIONI
La vittima, Salvatore De Stefano
La vittima, Salvatore De Stefano

Il prossimo 2 dicembre partirà il processo per l'omicidio di Salvatore De Stefano, il 35enne napoletano ucciso a colpi di pistola in un ristorante messicano la sera del 3 aprile 2019. Unico imputato, accusato dell'assassinio, un altro italiano: si tratta di Carmine Vitucci, arrestato agli inizi del 2020. L'agguato avvenne nel ristorante "Bella Donna", nel quartiere di Cuauhtemoc, a Città del Messico, davanti a numerosi testimoni.

Quella sera, questa la ricostruzione confermata anche dai video della videosorveglianza interna, De Stefano era a cena con alcuni conoscenti, anche loro italiani, quando fu sorpreso dai killer. Ad entrare in azione sarebbero state più persone, in sella a una moto. De Stefano, gravemente ferito, morì poco dopo, durante il trasporto in ospedale. Nelle fasi iniziali delle indagini le autorità ascoltarono i numerosi clienti che erano nel ristorante al momento dell'agguato, un testimone riferì un particolare che si rivelò poi fondamentale: il killer, prima di aprire il fuoco, aveva pronunciato nei confronti della vittima delle imprecazioni in italiano.

Vitucci fu arrestato dalle forze di polizia locali un anno e otto mesi dopo, agli inizi del dicembre 2020, mentre si trovava nell'aeroporto di Città del Messico. I motivi dell'agguato non sono stati mai chiariti; secondo i media messicani sarebbe da ricondurre a una truffa, di cui De Stefano si sarebbe reso responsabile, ma questa versione è sempre stata respinta dalla famiglia della vittima. Oggi Gennaro Demetrio Paipais, legale della famiglia De Stefano, ha incontrato gli inquirenti partenopei in Procura per chiedere all'autorità messicana ed al console onorario dello stato messicano a Napoli l'autorizzazione per poter assistere in videocollegamento al processo insieme ai familiari del 35enne ucciso.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views