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A Ponticelli costituita la giunta della Municipalità prima del commissariamento

Il presidente della Municipalità Fucito: “Superato il rischio del commissariamento. Ora bisogna lavorare”. Ruotolo: “Non si poteva più aspettare”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nominata la giunta alla VI Municipalità di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Il presidente del parlamentino Alessandro Fucito ha nominato tre "assessorini" anticipando le nomine del commissario ad acta Francesca Conte, nominata dal difensore civico della Campania. I nuovi componenti della giunta Municipale sono Nando Truglio, che è anche vice-presidente, in quota Pd, Antonio Di Costanzo, storico esponente della Sinistra, e Mariarca Viscovo, giovane laureata in quota M5S. Resta vacante solo una casella da assessore. Sfuma, quindi, l'ipotesi di ricorrere ad un bando pubblico per selezionare gli assessori municipali, anticipata a Fanpage.it dal difensore civico Giuseppe Fortunato. Una soluzione che avrebbe dovuto sbloccare lo stallo delle nomine nelle Municipalità che dura ormai da 7 mesi.

Agli assessori municipali aumento del 40% dello stipendio nel 2022

Mai come quest'anno c'è grande attenzione per le nomine degli assessori municipali, per i quali con il prossimo bilancio comunale 2022 scatterà un consistente aumento dell'indennità mensile. Lo stipendio del vice-presidente aumenterà gradualmente dai 2.052 euro attuali a 4.036 euro lordi al mese. Quello degli assessori municipali da 1.778 euro attuali a circa 3.500 euro. Mentre il presidente di Municipalità andrà a percepire 5.382 euro al mese, contro i 2.736 euro attuali. Gli aumenti sono parametrati allo stipendio del sindaco, che passerà da 7mila a 14mila euro circa, e andranno a regime entro il 2024, gradualmente. Il primo scatto con l'aumento del 40% arriverà già quest'anno con il prossimo bilancio di previsione comunale.

Fucito: "Nominata una giunta di qualità"

“Dopo gli incredibili avvenimenti concernenti l’individuazione degli assessori di municipalità – spiega il presidente della VI Municipalità Alessandro Fucito – ho ritenuto procedere all’individuazione di un Vice Presidente della Municipalità e di due assessori affinché l’Istituzione stessa preservi la sua piena credibilità e fosse sottratta a polemiche, improbabili bandi ed estenuanti trattative in corso da oltre sei mesi”.

"Ritengo che in tal modo venga meno l’opera di un commissario – prosegue Fucito – che ritiene affrontare la questione in 60 giorni quando oggi risolta, sulla base di un semplice dispositivo politico: la vice presidenza affidata al consigliere di lunga esperienza maggiormente votato del partito che ha riscosso più consensi (Pd) Nando Truglio, una figura rappresentativa della sinistra della zona orientale Antonio Di Costanzo con grande esperienza sul territorio, una giovane laureata espressione del territorio e qualificata anche nelle relazioni diplomatiche di area 5 stelle Mariarca Viscovo . Preservo le deleghe afferenti la cultura e la scuola alla mia figura fiducioso che possa emergere anche per questo incarico la figura più adatta sia per esplicita volontà del Sindaco che per eventuale coinvolgimento di altre forze politiche.

Ritengo di aver dato avviso anche a mezzo stampa da gennaio di questo eventuale epilogo del resto consono ai delicati incarichi di cui sono stato onorato negli anni che mi impediscono di porre in secondo piano la vita ed il ruolo delle Istituzioni siano esse nazionali che territoriali”.

Ruotolo: "Non si poteva più aspettare"

Il senatore Sandro Ruotolo del gruppo misto commenta:

“Bene ha fatto il presidente della Sesta Municipalità del Comune di Napoli, Sandro Fucito, ad aver proceduto, come è nelle prerogative del massimo rappresentante del parlamentino, alla nomina degli assessori. Riteniamo che i territori di San Giovanni, Barra, Ponticelli, non potevano più attendere oltre, vista la complessità dei problemi e gli importanti servizi da erogare ai cittadini come governo di prossimità. Spero, sia un segnale che anche le altre municipalità raccolgano perché la politica non può essere commissariata. I cittadini con il loro voto, sei mesi fa, hanno fatto scelte chiare per il cambiamento. Occorre impegnarsi a tutti i livelli per rispondere con i fatti alle loro legittime aspettative”.

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