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Movida folle a Napoli, alcol ai minorenni e nei baretti senza Green Pass: multe per migliaia di euro

Alcol ai minorenni, droga, migliaia di giovani in strada stanotte a Napoli per la movida del sabato sera. Presi d’assalto i baretti del by night, da via Mezzocannone a San Domenico Maggiore, fino a Chiaia. Ma le forze dell’ordine in borghese sono intervenute con blitz a sorpresa, con il supporto del personale dell’Asl Napoli 1 Centro. Controllati i green pass a centinaia di persone, elevate decine di multe per migliaia di euro, chiusi i locali che non rispettavano le norme.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Alcol ai minorenni, droga, migliaia di giovani in strada stanotte a Napoli per la movida del sabato sera. Presi d’assalto i baretti del by night, da via Mezzocannone a San Domenico Maggiore, fino a Chiaia. Ma le forze dell’ordine in borghese sono intervenute con blitz a sorpresa, con il supporto del personale dell’Asl Napoli 1 Centro. Controllati i green pass a centinaia di persone, elevate decine di multe per migliaia di euro, chiusi i locali che non rispettavano le norme. I carabinieri hanno condotto verifiche anche sull’età dei clienti dei bar e hanno trovato diversi giovani sotto la soglia dei 18 anni spesso serviti con alcolici. I militari, alcuni in borghese e confusi nella folla, hanno sanzionato decine di giovani perché trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti.

I comitati: “Chiudere i locali all’1 di notte”

Il Comune di Napoli sta studiando il dossier sulla movida e in questi giorni ha incontrato le Municipalità. Nelle prossime settimane incontrerà anche i gestori dei locali. Alla fine un’ordinanza sindacale, o una delibera, andrà a rivedere i regolamenti degli orari dei locali e le modalità di somministrazione. “La proposta in questo momento di emergenza che dura da anni – commenta a Fanpage.it il consigliere comunale Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco), presidente del Comitato Vivibilità Cittadina – è chiudere a mezzanotte dal lunedì al venerdì e all’una di notte dal venerdì su sabato e sabato su domenica. Un controllo serrato delle occupazioni di suolo pubblico per ridare dignità alla nostra città d’arte. Presidio del territorio con personale interforze. Niente musica dai locali e niente concerti e concertini per strada dalle 20. Divieto di vendita di alcol dalle 18 nei supermercati come avviene nel Nord Europa”.

I controlli a Chiaia

Controlli incrociati ai baretti di Chiaia stanotte, tra sabato 6 e domenica 7 novembre. Con le forze dell’ordine sono stati impegnati anche 25 operatori dell’Asl Napoli 1 del Dipartimento di Prevenzione, tra i quali veterinari, medici,tecnici della Prevenzione, e autisti dell’autoparco. Sono state ispezionate 28 attività di ristorazione, di cui 5 per il solo controllo misure contenimento Covid e altre 23 anche per verifiche di sicurezza alimentare. Risultati: 52 prescrizioni, 1 diffida, 6 Sanzioni amministrative (5 per inconvenienti igienici e 1 per mancato controllo Green Pass) per totale 7.400 euro. 3 Sequestri di alimenti per totali 65 chilogrammi ( rosticceria, surgelati). Una sospensione di esercizio per carenze igieniche. Infine, nel corso della attività di vigilanza, sono stati verificati i Green Pass a 212 persone.

Venerdì notte, invece, tra il 5 e il 6 novembre, ci sono stati altri controlli di Polizia di Stato, NAS, Carabinieri del  Nucleo Operativo e Polizia Municipale con 24 unità dell’Asl Napoli 1. Controllate 35 attività, di cui 34 di ristorazione e 1 minimarket. Risultati: 61 prescrizioni, 96 persone controllate per green pass, elevate 10 sanzioni per green pass pari a 5000 euro, 5 locali sono stati sospesi perché tutto il personale non aveva green pass, sono state inoltre elevate 3 sanzioni per 4.000 euro per inconvenienti igienici, un locale e stato sospeso per inconvenienti igienici. Inoltre è stato fatto un sequestro di 15 kg di pane.

Chiusi i locali in centro

Sempre stanotte, i carabinieri sono intervenuti in Largo San Giovanni Maggiore, Largo Banchi Nuovi e nei dintorni di Santa Chiara. Queste le aree presidiate dai Carabinieri della Compagnia Centro e del Nas di Napoli, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Napoli. Nel mirino numerosi i locali controllati, altrettante le sanzioni notificate anche grazie alla collaborazione di personale tecnico dell’ASL partenopea.

Il titolare di un bar in Via dei Carrozzieri a Monteoliveto è stato sanzionato perché “in servizio” senza il green pass. Stessa cosa per la moglie, anche lei priva della certificazione verde ma comunque impiegata nel servire i clienti. Il locale è stato temporaneamente chiuso. Anche per il titolare di un secondo bar, lungo la stessa strada, una sanzione per mancanza di green pass: l’attività è stata provvisoriamente sospesa.

Tre i locali in Largo Banchi Nuovi ai quali sono state notificate prescrizioni concernenti il trattamento degli alimenti, effettuato in violazione della normativa di settore. Numerose le persone controllate in Largo San Giovanni Maggiore dove si è badato ad evitare che la movida si trasformasse in un pericolo per le centinaia di persone presenti e in un disagio per i residenti.

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