Morto Ruggiero Di Luggo, genio napoletano: con la Fiart realizzò stupende barche in vetroresina
Addio a Ruggiero Di Luggo, già Cavaliere del Lavoro e conosciutissimo imprenditore napoletano: era stata sua l'idea, all'epoca rivoluzionaria, di creare parche in vetroresina che così sarebbero state alla portata di tutti, anche del semplice operaio. Aveva 93 anni e negli ultimi tempi la sua salute si era aggravata. Conosciutissimo nel settore nautico, la sua idea realizzata inizialmente tra lo scetticismo generale è ancora oggi valida: la stragrande maggioranza delle barche, ormai, ha lasciato il legno per la vetroresina.
La sua avventura imprenditoriale iniziò negli Anni Cinquanta, quando aprì il suo studio sul corso Vittorio Emanuele, progettando la prima barca "alla portata di tutti". Poi, nel 1959, l'apertura dei cantieri di Baia e la nascita di "Conchita", la sua utilitaria del mare che fosse non un lusso ma una barca che qualunque famiglia potesse permettersi. Il boom economico era alle porte, e la sua intuizione fu giusta. Da allora, la Fiart (Fabbrica Italiana Applicazioni Resine Termodurenti) divenne il suo marchio. Il brand iniziò a volare dopo il Salone Nautico di Milano del 1961, in cui mostrò tutti i vantaggi della vetroresina al posto del legno. E per l'allora "giovane imprenditore napoletano", fu un successo. Nel 2001 fu nominato Cavaliere del Lavoro e ancora oggi era presidente della LDB, società la cui sede si trova sul corso Vittorio Emanuele, dove ha assunto la carica nel 2008. Scomparso oggi a 93 anni, con lui il mondo imprenditoriale napoletano perde uno dei suoi più illustri esponenti.