Morto il generale dei Carabinieri Giammarco Sottili: lottò contro la camorra in Irpinia

Lutto nell'Arma dei Carabinieri per la morte del Generale Giammarco Sottili, scomparso all'età di 67 anni. Nella sua lunga carriera l'alto ufficiale è stato anche impegnato nella lotta senza quartiere alla camorra in Irpinia. Sottili è stato, infatti, al vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per 5 anni, dal 2006 al 2011, portando a termine numerose e importanti operazioni, in particolare contro la criminalità organizzata. Molto significative, tra le altre, le operazioni anti-camorra in Vallo di Lauro, la lotta al racket e alle estorsioni. In precedenza era stato al comando del Reparto operativo di Palermo per 5 anni conducendo numerose operazioni antimafia. Sottili, originario di Falconara Marittima, era in pensione da alcuni anni.
Da alcuni giorni era ricoverato presso il Policlinico di Monserrato, in provincia di Cagliari, di cui era originario. Purtroppo, è deceduto nella giornata di ieri. Lascia la moglie Rita e le figlie Enrica e Claudia. I funerali si terranno sabato alle 12.30 nella parrocchia di San Giorgio Martire in Quartucciu, in provincia di Cagliari. Tantissimi i messaggi alla famiglia di vicinanza e cordoglio per la terribile perdita, sia dai rappresentanti dell'Arma che del mondo istituzionale. Sottili era un ufficiale molto stimato e apprezzato per le spiccate doti investigative, il valore e le qualità umane. Si è distinto con grande onore nella lotta alla mafia. Tra le tantissime operazioni la famosa indagine sulle cosiddette ‘talpe' da lui personalmente diretta, che ha portato alla disarticolazione della più pericolosa rete di protezione che garantiva la latitanza del super boss Bernardo Provenzano.