334 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto dopo aver salvato due bimbi in mare, per Rahhal Amarri commemorazione a Castel Volturno martedì 14 giugno

Martedì sul Lido dei Gabbiani di Castel Volturno (Caserta) ci sarà una commemorazione per Rahhal Amarri, il 42enne morto dopo aver salvato due bimbi in mare.
A cura di Nico Falco
334 CONDIVISIONI
Rahhal Amarri
Rahhal Amarri

Martedì 14 giugno, alle ore 18, sul Lido dei Gabbiani di Pinetamare, a Castel Volturno (Caserta) ci sarà una commemorazione per Rahhal Amarri, detto Said, il 42enne marocchino deceduto il 7 giugno scorso dopo aver salvato due bimbi che stavano annegando in mare. L'autopsia si è tenuta ieri e la salma è stata liberata per il rimpatrio in Marocco; delle spese, circa 2.800 euro, si farà carico la comunità marocchina, come vuole la tradizione musulmana, anche se in un primo momento la Regione Campania si era proposta di sostenere i costi.

A Castel Volturno commemorazione per Rahhal Amarri

Martedì saranno presenti i due fratelli del 42enne, l'imam di Castel Volturno, il sindaco Luigi Petrella e rappresentanti della Regione Campania tra cui Mario Morcone, assessore ai Beni Confiscati. Il Primo Cittadino ha già inoltrato al ministero dell'Interno la richiesta di riconoscere a "Said" la medaglia d'oro al valor civile; l'iter è stato avviato anche dalla Presidenza della Repubblica.

Tragedia a Pinetamare, 42enne muore dopo aver salvato 2 bimbi

Amarri era arrivato in Italia nel 2007, dopo un anno a Firenze si era trasferito a Castel Volturno, dove si era perfettamente integrato e lavorava come gestore del Lido dei Gabbiani. Martedì scorso, mentre era in spiaggia, si è accorto di due bambini che annaspavano in un tratto di mare profondo; non ci ha pensato due volte e, benché non sapesse nuotare, si è tuffato. Con l'aiuto del bagnino e di un altro uomo che era presente nel lido è riuscito a tirare fuori i due bimbi dall'acqua, ma è rimasto lui stesso intrappolato. Il bagnino ha cercato in tutti i modi di aiutarlo ma, quando è tornato col pattino, era già troppo tardi.

334 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views