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Morto Davide Tizzano, oro olimpico di canottaggio. Manfredi: “Orgoglio per tutti i napoletani”

È morto a 57 anni Davide Tizzano, presidente della Federazione Italiana Canottaggio; da atleta aveva vinto due medaglie d’oro alle Olimpiadi e si era distinto anche nella vela.
A cura di Nico Falco
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Davide Tizzano
Davide Tizzano

È morto Davide Tizzano, oro olimpico nel canottaggio e campione mondiale nella vela. Napoletano, 57 anni, Tizzano era cresciuto nel Circolo Canottieri Napoli; si era trasferito in Umbria, sul lago di Piediluco, per allenarsi con la Nazionale. Per due volte era stato premiato con la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici: a Seul nel 1998 con il quattro di coppia e ad Atlanta nel 1996 con il due di coppia. Da poco più di un anno aveva preso il posto di Giuseppe Abbagnale come presidente della Federazione Italiana Canottaggio. I funerali si terranno domani, martedì 30 dicembre, alle 17, nella Basilica di Capodimonte a Napoli.

Gli ori olimpici e la vela

Relativo a quella medaglia del 1998, un singolare aneddoto: dopo essersela aggiudicata, si era tuffato in acqua per festeggiare e l'aveva persa; era stata ritrovata due giorni dopo, ci era voluto l'intervento della marina militare della Corea del Sud. Ma Tizzano, oltre che al canottaggio, da atleta si è dedicato anche alla vela. In questo sport è stato scelto come grinder per il Moro di Venezia che, nel 1992, aveva preso parte alla Coppa America; non potè quindi partecipare all'Olimpiade di Barcellona, che si teneva nello stesso anno, ma col suo equipaggio aveva vinto la competizione degli sfidanti, la Louis Vuitton Cup. L'anno successivo, nel 1993, si era laureato campione del mondo nella classe Maxi Yacht. Nel 2007 aveva gareggiato a Valencia, nella Louis Vuitton Cup, come componente dell'equipaggio di Mascalzone Latino.

La carriera da dirigente

Da dirigente, Tizzano aveva contribuito con diverse innovazioni; tra queste, la creazione della "Reggia Challenge Cup", sfida tra equipaggi remieri di Oxford e Cambridge disputata nella Fontana dei Delfini della Reggia di Caserta. Tra i ruoli ricoperti, quello di direttore del centro di preparazione olimpica del Coni (dal 2014 al 2014), a Formia, e quello di presidente della Federazione Italiana Canottaggio (nel novembre 2024). Dal 2021, inoltre, era presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo.

Il cordoglio per Davide Tizzano

"La scomparsa di Davide Tizzano lascia un vuoto incolmabile nel cuore della nostra città – ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – non perdiamo solo un immenso campione, ma un uomo che ha saputo incarnare i valori più nobili dello sport, un punto di riferimento per intere generazioni di atleti e un orgoglio per tutti i napoletani". "Davide non ha mai smesso di amare la sua terra e di spendersi per lo sport come strumento di crescita sociale – ha aggiunto l'assessore allo Sport Emanuela Ferrante – la sua grinta e il suo sorriso resteranno scolpiti nella memoria di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e di chi, guardando le sue imprese, ha imparato a sognare in grande. Napoli non dimenticherà il suo campione". Sarà dedicata a Tizzano la presentazione di Napoli Capitale Europea dello Sport in programma per domani, 30 dicembre, al Maschio Angioino.

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