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Monte Echia, tanti turisti all’ascensore per lo splendido panorama. Ma qualcuno si arrampica per fare foto

Successo per l’apertura dell’ascensore pubblico a Monte Echia, Santa Lucia. Ma occorre qualche cartello di divieto evitare che i turisti si arrampichino sui parapetti.
A cura di Redazione Napoli
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L'apertura dell'ascensore pubblico di Monte Echia a Santa Lucia è stata un successo. Il passaparola, le foto sui social network, il flusso turistico in poche ore ha affollato il panorama spettacolare di quello che fu uno dei primi insediamenti di Neapolis. L'ascensore, 1,30 euro a tratta (cioè un biglietto Anm per salire e uno per scendere, ma si può procedere a piedi, se si vuole) è fonte di curiosità anche per molti napoletani che hanno sperimentato la tratta verticale per godersi una vista di Napoli non molto nota, se non a coloro che frequentano i principali alberghi del lungomare.

Detto questo, gli operai comunali sono al lavoro per rifinire gli ultimi particolari dell'area del belvedere di Monte Echia: impianto elettrico e irrigazione del verde presente. Sul promontorio in estate farà molto caldo nelle ore di punta dunque sarà necessario attrezzare tutto per non bruciare il verde pubblico. Gli arredi urbani sono nuovi, ci sono vigilantes del Comune di Napoli che sorvegliano. Un particolare viene fatto notare da alcuni lettori di Fanpage.it: la necessità di apporre dei cartelli di divieto, destinati soprattutto ai turisti che vogliono scattare selfie o farsi fare foto e però si arrampicano sul parapetto del lato che conduce in via Egiziaca a Pizzofalcone. Come si vede dalle immagini scattate da un visitatore e inviate al nostro giornale, una turista si arrampica lì dove evidentemente il buonsenso suggerirebbe di evitare di farlo.

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