Metro Linea 6 di Napoli, nuovi orari: corse fino alle 21 da lunedì a venerdì, nel weekend chiusa alle 15

La Metro Linea 6 di Napoli con corse prolungate fino alle 21,00, ma solo fino al venerdì: nel weekend, invece, continuerà a chiudere alle 15. Ecco la proposta di Anm ai sindacati per prolungare le corse della metropolitana che collega Fuorigrotta a Piazza Municipio, passando per il Lungomare di Chiaia, che Fanpage.it è in grado di anticipare. Il sabato e la domenica sera, quindi, non ci saranno le corse dei treni, che sarebbero potute tornare utili per chi assiste alle partite di calcio del Napoli allo Stadio Maradona o per gli avventori dei baretti di San Pasquale, gettonatissimi dal popolo della movida. Si tratta solo di una bozza, è bene precisare, sulla quale manca ancora l'ok definitivo. L'obiettivo è di arrivare ad un accordo entro fine dicembre. Ma i sindacati rilanciano: "Chiediamo corse prolungate anche sabato e domenica", afferma Fulvio Fasano.
La proposta per prolungare gli orari della metro Linea 6
La metro Linea 6 ha riaperto al pubblico a luglio 2024 dopo 11 anni con orario 7-15 tutti i giorni. Era stata in servizio per alcuni anni prima di essere chiusa nel 2013 dopo il crollo di Palazzo Guevara di Bovino alla Riviera di Chiaia. Dopo la riapertura, la linea metropolitana (le fermate al momento sono Municipio, Chiaia, San Pasquale, Arco Mirelli, Mergellina, Lala, Augusto e Mostra) ha riscosso subito un grande successo. Ci sono turisti che pagano il biglietto solo per vedere le stazioni dell'arte. Da più parti si chiede di poter allungare l'orario di funzionamento. Il Comune di Napoli ci sta lavorando: aveva annunciato i prolungamenti già per la fine dell'anno scorso, ma si sono dovute attendere le nuove assunzioni e i tempi si sono dilatati.
Secondo la proposta di accordo, l'orario di esercizio della metro Linea 6 dovrebbe essere esteso nella fascia oraria 7,00-21,00 dal lunedì al venerdì, con partenza primo treno da Mostra alle 7,00 e ultimo arrivo alle 21,10, lasciando inalterato il servizio attuale per le giornate di sabato e domenica (7,30-15,00). È previsto un periodo di prove e di manutenzioni notturne che dovrebbe durare fino al 27 gennaio.
I sindacati chiedono orari prolungati anche nel weekend
Ma i sindacati chiedono di prolungare gli orari anche nel weekend. "Stiamo lavorando per cercare di trovare un accordo che sia utile ad offrire un servizio maggiore alla cittadinanza – spiega Fulvio Fasano, segretario Ugl Autoferro della Campania – Prolungare gli orari dal lunedì al venerdì è sicuramente una buona notizia che va incontro a tantissimi studenti universitari e pendolari. Ma abbiamo chiesto all'azienda di recuperare il personale necessario per garantire l'intero servizio commerciale anche il sabato e la domenica. Non capiamo il motivo di chiudere alle 15 nel weekend, quando ci sono turisti e tifosi che potrebbero utilizzare la metro per assistere alle partite di calcio. Abbiamo, inoltre, accolto con positività la proposta aziendale di aumentare il numero dei treni in esercizio della Linea 1 fino a 12 treni, ma il tutto è legato anche al reperimento dei fondi necessari. Il tutto consentirebbe di fare nuove assunzioni di operatori di esercizio dalla graduatoria esistente aumentando dunque anche la qualità del servizio di trasporto su gomma".
Quando saranno usati i nuovi treni di Linea 1 e 6
Per potenziare la rete di trasporto su ferro di Napoli è necessario completare anche i lavori del deposito-officina di Linea 6 di piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Al momento si sta operando per allargare l'asola, per consentire di calare anche i nuovi treni che sono più lunghi di quelli attualmente utilizzati. Comune e Anm hanno già acquistato i nuovi convogli, realizzati da Hitachi Rail. L'arrivo dei nuovi treni è previsto a partire dall'estate 2026. Ma ci sono anche i nuovi treni della Linea 1 da utilizzare. Questi sono già arrivati e sono pronti in deposito. Occorre il personale. Al momento, la Linea 1 viaggia con 8-9 treni al giorno. L'obiettivo è portarli a 12, con frequenza di 3-5 minuti. Per far funzionare le due metropolitane gestite da Anm a pieno regime, però, come detto, serve il personale.
Le assunzioni in Anm: macchinisti, capostazioni e autisti di bus
Si tratta di un complicato puzzle ad incastro. Per far viaggiare i treni sui binari occorrono i macchinisti. Ne sono stati chiamati finora 11. In graduatoria ce ne sono altri 9 che dovrebbero essere chiamati entro metà dicembre. Poi c'è un corso interno di formazione per altri 5 macchinisti. Dei 10 nuovi capistazione chiamati ne sono arrivati 7, perché gli altri hanno rifiutato o sono in attesa della conclusione del preavviso per cambiare lavoro, ma ce ne sono altri 6 in graduatoria. L'apertura prolungata di Linea 6 comporta spostamento di personale: dipendenti interni da formare, riqualificare e ricollocare. Da qui, l'ipotesi di assumere circa 50 autisti di bus, tramite lo scorrimento della graduatoria. Questo consentirà di colmare le vacanze dei conducenti riqualificati e rafforzare il servizio di trasporto su gomma.