170 CONDIVISIONI
Covid 19

Mercati chiusi in Campania per il Covid, gli ambulanti scendono in piazza a protestare

Mercati chiusi in Campania a seguito del Dpcm del 3 novembre del Premier Conte. In molte città i sindaci hanno sospeso le attività mercatali, come a Pozzuoli, Giugliano, ma anche Avellino, e molti comuni casertani. Manifestazione a Santa Lucia venerdì alle ore 16. “L’80% dei mercati è chiuso. Il Governo ci inserisca nel Decreto Ristori”.
A cura di Pierluigi Frattasi
170 CONDIVISIONI
Il mercato Caramanico (immagine di repertorio)
Il mercato Caramanico (immagine di repertorio)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Mercati chiusi in Campania a seguito del Dpcm del 3 novembre del Premier Conte. In molte città i sindaci hanno sospeso le attività mercatali, come a Pozzuoli, Monterusciello, Arzano, Volla, Cercola, Ercolano, quasi tutta la penisola Sorrentina, parecchi Comuni vesuviani, Giugliano, ma anche Avellino, Marcianise e Mondragone. A Napoli e Caserta, invece, i mercati sono ancora aperti. “Quasi l'80% dei mercati in Campania non si sta svolgendo – commenta Enzo Calcamucci, rappresentante dei mercatali di Napoli – e quelli che si fanno hanno avuto un calo di incassi del 60-70%, eppure non rientriamo nel Decreto Ristori, ma dobbiamo pagare lo stesso le tasse”. Per questo motivo, i mercatali della Campania venerdì scenderanno in piazza a protestare con una manifestazione alle ore 16 a Santa Lucia, organizzata dal Comitato Autonomo Ambulanti Campani: “Non siamo contro la Regione, ma chiediamo al presidente De Luca di farsi portavoce del nostro disagio sociale ed economico presso il Governo”.

I mercatali: “Chiusi e senza incassi, il Governo ci aiuti”

Il Dpcm del 3 novembre firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che prevede all'articolo 1, lettera ff, che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole”. A Napoli la decisione di lasciare aperti i mercati, sospendendo temporaneamente la chiusura nel weekend che era stata comunicata nella mattinata dalla Polizia Municipale su indicazione della Prefettura, è stata presa venerdì dal Comune dopo la protesta dei mercatali, e sarà riesaminata in settimana.

Cosa chiedono adesso i mercatali della Campania? “Alla luce delle grosse difficoltà che si stanno susseguendo – è scritto nel comunicato del Comitato Autonomo Ambulanti Campani – sia in termini lavorativi che economici, tutta la categoria venerdì 13 novembre alle ore 16, si riunirà a Santa Lucia sede della Presidenza della Regione Campania per chiedere: abolizione di tutti i tributi dovuti 2020/2021; ripristino lavorativo di tutti i mercati in condizione anti Covid19; rientro nel DECRETO "RISTORI" per le attività ambulanti chiuse per motivi COVID-19 dai Comuni in qualsiasi colore Regionale e per quelle che stanno subendo un grave danno economico per le decisioni di quei sindaci che hanno chiuso o interrotto i mercati sui propri territori”.

170 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views