Medio Oriente, 50 turisti napoletani bloccati a Doha e Dubai: “Vogliamo tornare a casa”

Circa 50 turisti napoletani e campani bloccati a Doha e Dubai a causa delle tensioni in Medio Oriente. Sono rimasti presi in contropiede dall'escalation delle ultime ore con gli attacchi dell'Iran alle basi Usa in Qatar che hanno determinato lo stop ai voli. A denunciare la situazione è Cesare Foà, presidente di Adv Unite/Aidit Campania, l'associazione della Agenzie di Viaggi e dei tour operator aderente a Federturismo Confindustria, che si è subito attivato per il loro rientro.
Le Agenzie di Viaggi di Napoli: "Lavoriamo per farli ripartire"
"Abbiamo avuto dei problemi ieri lunedì 23 giugno – spiega Foà – con il blocco di alcuni turisti campani a Doha, in Qatar, e a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, che dovevano alloggiare sia negli Emirati che proseguire per altri scali. Il problema e proprio che non volevano restare date le continue minacce e il pericolo creatosi e nessuno poteva fare nulla. Adesso i cieli si stanno progressivamente riaprendo e si spera che la situazione possa migliorare nelle prossime ore".
A quanto si apprende, sarebbero circa una 50ina i turisti campani, tra i quali anche napoletani, bloccati nelle due città mediorientali. "Nella tarda serata di ieri – prosegue Foà – Emirati Arabi, Barhein, Kuwait e lo stesso Qatar hanno annunciato la riapertura dello spazio aereo, consentendo così la ripresa di una parte dei voli". Stamattina con l'annuncio del cessate il fuoco da parte del Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, la situazione negli aeroporti sembrava si stesse risolvendo. Ma, subito dopo, le notizie circolate di nuovi attacchi hanno creato nuovo caos. Al momento, secondo Foà, auspichiamo che i voli in Qatar possano riprendere a breve. Da quel momento, i nostri concittadini in viaggio potranno ripartire".