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Marisa Laurito: “La camorra più importante oggi risiede a Desenzano del Garda”. Scoppia la polemica

Polemiche dopo la frase di Marisa Laurito a La Confessione: “La camorra più importante oggi risiede a Desenzano, non è solo un problema di Napoli, ma italiano”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Polemiche dopo la frase di Marisa Laurito al programma "La Confessione" su Rai3 e condotto da Peter Gomez. "La camorra più importante oggi risiede a Desenzano, non è solo un problema di Napoli, ma italiano". Se sulla seconda parte in cui Marisa Laurito ne parla come un problema nazionale, sulla prima riguardo la presunta "residenza" della camorra più importante a Desenzano (sul Garda, in provincia di Brescia, ndr), è scoppiata la bagarre.

La frase che ha scatenato le polemiche

Tutto è accaduto durante la puntata andata in onda lo scorso 19 marzo, ma diventata virale solo negli ultimi giorni, con le risposte istituzionali che hanno accompagnato le polemiche. Durante la puntata, Marisa Laurito ha raccontato diversi aneddoti legati oltre alla sua lunghissima carriera e alla sua infanzia, nonché al suo rapporto con Napoli e i napoletani. Seppur oggi bresciana d'adozione, Marisa Laurito rimane infatti una delle icone dello spettacolo nate e cresciute a Napoli, e proprio parlando di alcuni dei grandi problemi storicamente "accostati" al capoluogo partenopeo, come appunto la camorra, ha spiegato interrompendo lo stesso Peter Gomez che:

La camorra non è solo un problema di Napoli, è un problema italiano. Oggi la camorra non sta più solo a Napoli, la camorra più importante è al Nord, a Desenzano, là risiede la camorra più importante. Bisogna anche smetterla di parlare solo di Napoli, è un problema italiano. Camorra, mafia russa, albanese, cinese, ormai siamo pieni.

Una frase che ha generato subito polemiche. Poco dopo Marisa Laurito ha anche aggiunto le proprie "perplessità" sulla "serialità di Gomorra e sul fatto che all'estero vada quest’immagine dell’Italia. L'Italia non è solamente camorra, è cultura, made in Italy, abbiamo tante cose belle da raccontare", ha aggiunto ancora, ricordando che invece la scorsa estate "quando abbiamo girato una serie con Sandra Milo e Mara Maionchi, mi hanno urlato Ciao, mafia italiana".

La reazione dell'assessore alla sicurezza di Desenzano

A Desenzano del Garda, intanto, questo accostamento non è piaciuto ai più: l’assessore comunale alla sicurezza Pietro Avanzi (Fratelli d'Italia) ha detto ai colleghi di Bresciaoggi che "Spero che la signora Laurito scherzasse, non conosce la nostra realtà. Amministro Desenzano da 7 anni e non ho mai avuto sensazioni tangibili della presenza di organizzazioni criminali. Anche dal confronto con le forze dell’ordine non emerge una tale situazione: abbiamo fenomeni di microcriminalità, come ovunque, ma nemmeno un caso di richiesta di pizzo è stato mai denunciato".

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