179 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Mamma scrive all’assessore: “No al ritorno a scuola per chi non fa il tampone. Proteggiamo i figli”

Lettera di una mamma di Napoli all’assessore alla Scuola della Regione, Lucia Fortini: “Ci aiuti a proteggere i nostri figli. È ingiusto riaprire la scuola a chi non si sottoporrà allo screening per il Coronavirus. Continuiamo a fare la Didattica a Distanza. Si potrebbe fare un doppio percorso misto, con la DaD per chi non fa il tampone e aprire le porte della scuola solo a chi è disposto a tutelare se stesso e gli altri attraverso screening anche a cadenza periodica”.
A cura di Pierluigi Frattasi
179 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Assessore, ci aiuti a proteggere i nostri figli. È ingiusto riaprire la scuola, che è un luogo pubblico, a chi non si sottoporrà allo screening per il Coronavirus. Continuiamo a fare la Didattica a Distanza. Si potrebbe fare un doppio percorso misto, con la DaD per chi non fa il tampone, per garantire l'istruzione della scuola dell'obbligo, e aprire le porte della scuola solo a chi è disposto a tutelare se stesso e gli altri attraverso screening anche a cadenza periodica. Vediamo quante mamme con figli ‘allattati al plutonio' porteranno i loro figli a controllo prima del 24 novembre”. Inizia così la lettera della mamma Veronica D., residente a Napoli, all'assessore all'Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini. “Il diritto allo studio va assicurato a tutti – spiega mamma Veronica – nessuno lo mette in dubbio. Ma credo che vada assicurato anche il diritto alla salute. Il diritto di ciascuno trova limite nel diritto dell'altro. Se in un luogo pubblico comune non garantiamo la sicurezza non è democrazia, ma anarchia”.

La mamma: "Continuiamo a fare la DaD per i bimbi senza tampone"

In Campania, la Regione ha annunciato che martedì 24 novembre riapriranno per le lezioni in presenza le prime elementari e le scuole dell'infanzia. Palazzo Santa Lucia ha anche raccomandato alle famiglie di fare tamponi volontari ai propri figli, prima del rientro in classe. La Regione ha predisposto un numero verde, attivo da martedì scorso, per il quale però è difficilissimo prendere la linea, e allestito diversi punti per i test antigenici a studenti e prof. A Napoli il truck dell'Usca da oggi e fino a domenica sarà nel parcheggio dell'Ospedale del Mare. “Io chiedo – riprende mamma Veronica – che venga valutata la possibilità di garantire per la stessa classe la didattica mista, sia a distanza che in presenza. Magari anche riducendo le ore, per non aumentare il carico. Ma garantendo che le lezioni in presenza avvengano in sicurezza”.

"Vogliamo proteggere i nostri figli"

“Assessore – prosegue la lettera – la pregherei di sostenere anche la nostra legittima scelta di proteggere i nostri figli e i nostri familiari conviventi e immunodepressi. Obbligando quantomeno gli istituti al doppio canale d’istruzione, affinché le famiglie possano avere il supporto della scuola nel delicato processo di alfabetizzazione dei più piccoli”. “Abbiamo apprezzato – prosegue Veronica – l'impegno dell'assessore Fortini per chiarire gli intenti della Regione e confidiamo che ascolterà il nostro appello. Chiediamo, inoltre, che lo screening non si fermi solo a questa settimana prima di riaprire le scuole, ma che continui con test periodici, magari settimanali, perché come genitori siamo preoccupati. Ci chiediamo infine quale sarà la procedura anche per le scuole private”.

179 CONDIVISIONI
32808 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views