Malore in mare mentre gioca con i nipotini: 45enne muore a Capaccio Paestum

Stava giocando in mare con i tre nipotini, quando ha avuto un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo: Massimiliano Voria, 45 anni, è morto così nelle acque davanti al litorale di Capaccio Paestum. Nonostante i soccorsi immediati, l'uomo è morto praticamente sul colpo: sotto shock gli altri bagnanti che hanno assistito al tentativo di salvataggio, prima del bagnino del lido, poi dell'equipe dell'Unità Rianimativa della Croce Gialla di Agropoli e poi dell'ambulanza medicale dell'Associazione Santa Luisa. I carabinieri di Capaccio Scalo, diretti dal maresciallo Giuseppe D'Agostino, e quelli della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello, sono quindi giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso, mentre la Procura della Repubblica di Salerno ha inviato il magistrato di turno.
L'esame esterno della salma, eseguito dal personale medico del 118, non lascia spazio a dubbi circa il malore che ha ucciso Massimiliano Voria, e così dopo il riconoscimento del quale si è occupato un cugino dell'uomo, il corpo è stato riconsegnato immediatamente alla famiglia, che si è occupata delle esequie. Quest'oggi alle 17 nella chiesa di San Giorgio a Cicerale, città dove viveva il 45enne, si terranno i funerali. Non era sposato, ma viveva con gli anziani genitori di cui si occupava. "Massimiliano era un giovane di gran cuore. Viveva con gli anziani genitori dei quali si occupava. Discreto e rispettoso degli altri", il ricordo di Gerardo Antelmo, sindaco di Cicerale, "È una brutta notizia per il paese. Al fratello Gianni, alla madre Antonietta e al padre Gino, arrivi la vicinanza della comunità tutta".