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Lutto cittadino a Salerno per Matteo Leone, morto in un incidente sul lavoro nel porto

Lutto cittadino a Salerno per la morte di Matteo Leone, rimasto ucciso dopo un incidente sul lavoro nell’area portuale. Il giovane, 34 anni, era stato investito da un carrello elevatore: troppo gravi le ferite riportate. “Tutta la città soffre per la morte di questo giovane strappato alla vita troppo presto”, ha scritto il sindaco Vincenzo Napoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Matteo Leone, 34 anni
Matteo Leone, 34 anni

Lutto cittadino a Salerno per la morte di Matteo Leone, il 34enne rimasto ucciso per un incidente sul lavoro lo scorso 26 maggio, ventiquattro ore dopo essere rimasto gravemente ferito. Troppo gravi le ferite riportate al porto, dove lavorava: Matteo era stato travolto da un carrello elevatore. Molto conosciuto in città, e tifoso storico della Salernitana, appena due anni fa aveva vinto quella che era stata la sua battaglia più difficile: quella contro una leucemia, dalla quale era guarito. La città è rimasta sconvolta alla notizia della sua morte: si tratta dell'ennesima vittima sul lavoro dall'inizio dell'anno in tutta Italia. Proprio nel porto, dieci anni prima, era rimasto ferito il padre, anche lui lavoratore portuale: ma l'uomo se la cavò dopo una caduta nel vuoto dal tetto di un container.

"Ho voluto proclamare lutto cittadino per la scomparsa del giovane Matteo Leone e per tutte le vittime sul lavoro", ha scritto il sindaco Vincenzo Napoli, spiegando che "nel giorno dei funerali di Matteo, partecipiamo al dolore dei suoi familiari, degli amici e dei colleghi. Siamo tutti sconvolti da una morte così atroce e assurda. Il lutto cittadino è un gesto simbolico e necessario per ricordare che episodi del genere non dovrebbero mai accadere. Questa mattina, alle ore 10, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei luoghi di aggregazione", ha concluso il primo cittadino salernitano, "si rispetterà un minuto di silenzio mentre gli esercizi commerciali potranno scegliere di abbassare le saracinesche per dieci minuti. Tutta la città soffre per la morte di questo giovane strappato alla vita troppo presto".

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