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Lutto ad Albanella per la morte di Desireè Quagliarella, trascinata dal torrente Malnome

Il sindaco di Albanella (Salerno) ha proclamato lutto cittadino per la morte di Desireè Quagliarella, la ragazza di 26 anni deceduta per la bomba d’acqua che si è abbattuta sul Salernitano: l’automobile in cui viaggiava col cognato è stata trascinata da detriti e fango dopo l’esondazione del torrente Malnome, il corpo della giovane, ormai senza vita, è stato recuperato dai Vigili del Fuoco vicino ad un ponte.
A cura di Nico Falco
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Il sindaco di Albanella (Salerno), Rosolino Bagini, ha proclamato per oggi, 8 ottobre, il lutto cittadino per la morte di Desireè Quagliarella, la 26enne ritrovata senza vita ieri vicino ad un ponte. La ragazza è stata trascinata dalle acque del torrente Malnome, esondato a causa del maltempo. Secondo una prima ricostruzione Desireè era col cognato, fratello del fidanzato, stava tornando a casa intorno alle 21 quando la loro automobile è stata travolta dall'acqua; il ragazzo sarebbe riuscito a salvarsi aggrappandosi a un albero mentre la 26enne non sarebbe riuscita ad uscire dall'abitacolo e sarebbe stata trascinata; il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco poco prima delle 22 nella frazione Piano del Carpine.

"Una dolorosa tragedia ha colpito la nostra comunità – ha detto il sindaco Bagini – l'esondazione del torrente Malnome ha trascinato via, spezzandola, la vita dí Desireè. Tutta Albanella, con sincero affetto, si unisce al dolore inconsolabile della famiglia e dei genitori dichiarando, per oggi, il Lutto Cittadino. Già nelle prossime ore l’Amministrazione provvederà ad un primo sommario calcolo dei gravi danni che il nostro territorio ha subìto a causa delle avverse condizioni meteorologiche attivando tutte le procedure di emergenza necessarie al ripristino della viabilità garantendo la messa in sicurezza dei punti di maggiore criticità".

Cordoglio anche dal sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli, che aveva lavorato a Stio, dove viveva la ragazza con la famiglia prima di trasferirsi ad Albanella col fidanzato. "Mi ricordo quando facevo il medico a Stio – ha ricordato – quando giungevo a casa tua era una festa. Tu e la tua bellissima famiglia facevate trasparire affetto, calore, cordialità, rispetto con grande umiltà e generosità! Ricordi vivi… ricordi di una splendida ed educatissima ragazza. Il Sindaco e l'Amministrazione comunale, insieme all'intera comunità montanese, si stringono con immensa partecipazione ed in profondo silenzio intorno alla famiglia Quagliarella in questo drammatico momento".

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