527 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’ospedale Cardarelli esplode di pazienti. Il Secondo Policlinico è di fronte, ma non ha il Pronto Soccorso

Perché il Policlinico Universitario di Napoli, a poche decine di metri dal Cardarelli, non ha un pronto soccorso? La risposta al momento non c’è: c’è solo uno scontro fra diverse opinioni.
527 CONDIVISIONI
Immagine

Sei minuti a piedi. Se si passa da dietro, oltrepassando l'area dell'obitorio e uscendo dal varco 6, arrivare dall'ospedale Cardarelli al Secondo Policlinico ci vogliono 360 secondi a piedi. Le due strutture sanitarie sono concepite per scopi differenti: il Cardarelli è l'ospedale più grande del Mezzogiorno d'Italia, mega-struttura con tutto e il contrario di tutto e un Pronto soccorso che inghiotte centinaia di pazienti al giorno, lasciandoli spesso in attesa al triage o al purgatorio dell'Obi, osservazione breve intensiva, per ore, a volte giorni.

Il Policlinico SUN, invece, è una cittadella universitaria con aree specialistiche ma senza Pronto soccorso. Durante la fase acuta della pandemia di Covid-19 furono aspre le polemiche sul perché il Policlinico non ospitasse aree Covid con gli ospedali cittadini al collasso.

Oggi siamo tornati al punto di partenza: perché il Policlinico non ha un pronto soccorso suo? Aiuterebbe a decongestionare quello del Cardarelli, consentirebbe altresì una redistribuzione ma soprattutto ridurrebbe i tempi di risposta per i codici gialli e verdi che accedono d'urgenza. Oggi, Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, a fronte delle polemiche sul caos barelle ha detto che sì, forse sarebbe necessario istituirlo:

Quanto sta accadendo al Cardarelli ci dimostra ancora una volta come sia opportuno che nel prossimo protocollo d’intesa il policlinico Federico II sia parte integrante dei pronto soccorsi. Mi auguro che questo possa accadere al più presto, con un piano assunzioni adeguato alle sfide della sanità del prossimo futuro.

Ma è possibile nel breve tempo? Nelle ultime ore Vincenzo De Luca, in qualità di "capo" della sanità campana ma soprattutto in qualità di esponente politico portavoce del "miracolo" del sistema sanitario campano, un miracolo che nessuno ha visto, ha fatto chiaramente capire che non è intenzione della Regione Campania valutare l'apertura del Pronto Soccorso al Secondo Policlinico. L'ipotesi secondo De Luca è aprirlo all'ospedale Monaldi:

Ovviamente il problema è strutturale, non lo risolviamo pensando di aprire qui e lì pronto soccorsi. Il problema non è il pronto soccorso del Policlinico, che non si apre domani mattina, il problema è aprire il Pronto Soccorso semmai al Monaldi, dove abbiamo 9 sale operatorie e si potrebbe aprire più rapidamente.

Il caos ospedali arriva da lontano non è un fatto episodico. Il segretario generale della Cgil Napoli, Nicola Ricci, intervenendo sulla decisione dei 25 medici del Cardarelli di rassegnare le dimissioni dai propri incarichi, spiega che invece sui Policlinici si era raggiunto un accordo:

C’era un accordo con la direzione sanitaria regionale affinché i policlinici universitari perdessero la loro vocazione prettamente universitaria facendoli entrare nella rete dell’emergenza. Così, ad oggi non è stato, ed il risultato è questo. È stato fatto un errore gestire: questa situazione con poco personale, con questa mancata organizzazione senza investire sulla medicina territoriale.

La Regione Campania ha presentato il suo piano regionale prevedendo 100 nuove case di comunità e un investimento importante su 33 strutture sanitarie, ma senza prevedere l'immissione di nuovo personale medico ed infermieristico. Il sistema è scoppiato perché da Napoli e da tutte le province si riversano tutti negli ospedali.

La distanza fra Policlinico e Cardarelli
La distanza fra Policlinico e Cardarelli
527 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views