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L’Eintracht vuole giocare a calcio tennis sul Lungomare di Napoli

L’Eintracht di Francoforte ha fatto richiesta per giocare a calcio-tennis sul Lungomare di via Partenope il 15 marzo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Victor Osimhen impegnato con Mario Gotze nella partita di andata tra Eintracht Francoforte e Napoli, vinta 2–0 dagli azzurri
Victor Osimhen impegnato con Mario Gotze nella partita di andata tra Eintracht Francoforte e Napoli, vinta 2–0 dagli azzurri

L’Eintracht di Francoforte vuole giocare a calcio-tennis sul Lungomare di via Partenope, prima della partita di Champions con il Napoli. La richiesta del club tedesco, come apprende Fanpage.it, è arrivata al Comune di Napoli a inizio marzo, prima che scoppiassero le polemiche sul rischio tensioni e la chiusura dello Stadio Diego Armando Maradona ai tifosi ospiti, per motivi di ordine pubblico. L’ufficio del sindaco Gaetano Manfredi ha dato anche parere favorevole, nello spirito di massima ospitalità che contraddistingue l’amministrazione. Il calcio-tennis è uno sport che si gioca con il pallone da calcio in genere tra due squadre con 2-3 giocatori. Può essere considerata anche una sorta di partitella di allenamento tra i calciatori, per fare palleggi e passaggi anche in acrobazia, per il gran divertimento di chi ha la fortuna di assistervi.

L'iniziativa nel segno dello sport

Un’iniziativa nel segno dello sport e dell’accoglienza, che però adesso deve fare i conti con le polemiche scoppiate negli ultimi giorni. Al parere favorevole del Comune alla partitella, infatti, fanno da contraltare le forti tensioni che stanno caratterizzando la vigilia del match, con risvolti anche di ordine pubblico. L’Eintracht Francoforte giocherà a Napoli mercoledì prossimo, 15 marzo 2023, il ritorno degli ottavi di Champions.

Le tensioni alla vigilia del match

Le porte dello stadio Maradona, però, resteranno chiuse per i tifosi ospiti, a causa del veto posto dalle autorità italiane alla vendita di biglietti. A disposizione ci sarebbe stato un pacchetto di circa 2.400 ticket. Negli scorsi giorni, il club tedesco ha criticato fortemente la decisione del Governo italiano: “Hanno avuto quattro mesi di tempo e non vogliono o non sono in grado di garantire la sicurezza della partita in città e nello stadio. È inaccettabile”. La possibilità di vedere i giocatori dell'Eintracht giocare sul Lungomare di Napoli sarebbe comunque un bel segnale di distensione, nel segno del puro sport e dell'accoglienza tradizionale di Napoli per tutti i suoi ospiti.

Simeone: "Basta polemiche, vinca lo Sport"

Sulla vicenda interviene Nino Simeone, presidente della Commissione Comunale Trasporti:

Prima un "politico", un Consigliere tedesco, e adesso addirittura la dirigenza della Società calcistica che si permette, velatamente, di esprimere giudizi negativi sull'operato del nostro Governo ed in particolare del Ministro dell’Interno, reo di non aver programmato l'arrivo dei tifosi tedeschi, vietando la loro presenza allo stadio Maradona. Alla base di questo provvedimento vi sono esigenze superiori da salvaguardare: non si può consentire che, come già accaduto in passato, una manifestazione sportiva diventi l’occasione di scontri tra frange violente delle tifoserie. La tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico devono prevalere.

E conclude:

Rinnovo dunque a questi signori il mio appello a recuperare un minimo di contegno e li invito ad avere maggiore rispetto nei confronti del nostro Paese, delle nostre istituzioni e della nostra squadra di calcio. Dovrebbero smetterla di avvelenare il clima della partita di ritorno di Champions League tra Napoli e Eintracht Francoforte. Concentriamoci tutti, piuttosto, sulla partita di ritorno allo stadio Maradona, perché ricordo di aver visto al Deutsche Bank Park di Francoforte, nonostante il supporto dei 45mila tifosi tedeschi lì presenti, un buon Napoli, molto concentrato per tutti i novantacinque minuti di allenamento con l'Eintracht.

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