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Le più potenti famiglie della camorra di Napoli: la mappa 2025 (che sta già cambiando)

È stata presentata la relazione dell’Antimafia del 2024 sulla criminalità organizzata: rispetto alla mappa tracciata, in diversi quartieri di Napoli gli equilibri di camorra sono così labili da essere già cambiati.
A cura di Nico Falco
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La mappa dei clan 2024 dell'Antimafia
La mappa dei clan 2024 dell'Antimafia

Basta un arresto, un grosso sequestro, e gli equilibri saltano. Camorra liquida, composta da gruppetti, bande, che si alternano secondo la regola del "chi sta fuori, comanda". Ed è così che la mappa diffusa nell'ultima relazione dell'Antimafia, relativa al 2024, dopo una manciata di mesi è già "vecchia": l'Alleanza di Secondigliano e il cartello dei Mazzarella restano i due pilastri criminali intorno a cui ruota il sistema camorra di Napoli e provincia, ma tra i quartieri già sono spuntati nuovi accordi, nuove bande, nuovi "capibastone" che hanno soppiantato i vecchi boss o aspirano a farlo approfittando della loro detenzione. Situazione, ovviamente, che l'Antimafia conosce benissimo e che continua a monitorare ma che nella relazione, per motivi strettamente temporali, non può essere fotografata.

Il caso Pianura: i vecchi clan e le nuove bande

La mappa mostra che a Pianura il territorio è diviso tra il gruppo Santagata e l'Alleanza di Secondigliano. Le più recenti informative, però, parlano di una nuova riorganizzazione, specialmente a seguito dell'arresto di Massimo Santagata, il 7 agosto 2024, per tentato omicidio. Il gruppo si sarebbe in parte disarticolato e i componenti sarebbero confluiti in altre organizzazioni del territorio. In questo scenario si muoverebbero i Perfetto, fazione del clan Carillo-Perfetto, che avrebbero l'appoggio di un pregiudicato del quartiere, storicamente attivo nel traffico di stupefacenti, che sarebbe entrato in contrasto con l'attuale reggente della banda che fu di Santagata per questioni personali. E ci sarebbe un interessamento dei clan del Rione Traiano, soprattutto per il ruolo di crocevia che Pianura può assumere per il la droga.

Bagnoli terra di conquista, decimati i clan a Fuorigrotta

Caso emblematico è invece quello di Bagnoli, dove in poche settimane si sono avvicendati un (presunto) azzeramento e il tentativo di infiltrazione di un nuovo gruppo. Secondo la mappa contenuta nella relazione il quartiere di Napoli Ovest è sotto il controllo di emanazioni dell'Alleanza di Secondigliano, cartello in cui gravitano gli Esposito e i Giannelli. Da diversi mesi, però, il gruppo di Massimiliano Esposito "lo Scognato" è in aperto contrasto con altri clan dell'area flegrea e in particolare coi Troncone di Fuorigrotta. E, dopo l'arresto del boss di Bagnoli, sarebbe in giro una nuova banda, in cui sarebbero confluiti figli di pregiudicati della zona. Alcuni di questi sono poi finiti nell'inchiesta contro il clan Troncone. Che fa parte dell'universo opposto, quello dei Mazzarella.

Un nuovo blitz, datato aprile 2025, ha nuovamente cambiato le carte in tavola: decimati i Troncone e i Frizziero della Torretta di Mergellina, tra loro Alleati, e di conseguenza spazio per gli Iadonisi (alleati degli Esposito e legati all'Alleanza di Secondigliano), che si contendevano il predominio su Fuorigrotta coi Troncone. Alla finestra, il gruppo Sorianiello, compagine solida e strutturata del Rione Traiano, che avrebbe cercato di estendere il proprio controllo su Fuorigrotta entrando in contrasto coi Troncone.

La mappa dei clan 2024 dell'Antimafia
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