Le condizioni di James Senese, in terapia intensiva da 8 giorni: migliora, ma la prognosi è riservata

James Senese è ancora ricoverato in terapia intensiva da 8 giorni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Antonio Cardarelli" di Napoli. Era stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso la sera di mercoledì scorso, 24 settembre, con una grave polmonite. Ad una settimana di distanza, ci sono segnali di miglioramento, ma le sue condizioni restano ancora "gravi". Il famoso musicista napoletano è "stabile", secondo il personale sanitario che lo ha in cura. Al momento, a quanto si apprende, ha ancora l'ausilio della ventilazione assistita per la respirazione. La prognosi resta riservata.
Il ricovero d'urgenza si era reso necessario, come ha spiegato il Cardarelli nel primo bollettino medico, a causa dell'insorgere di "una severa infezione polmonare". Cosa che in genere, non è una patologia particolarmente grave, ma può comportare delle complicanze serie in determinate circostanze, soprattutto per i pazienti fragili, anziani o con patologie pregresse. Negli ultimi giorni sono stati rilevati "lievi segnali positivi", che farebbero ben sperare in un miglioramento. I medici, ad ogni modo, si mantengono cauti, considerato il quadro generale, l'età e le patologie pregresse. James Senese ha compiuto 80 anni il 6 gennaio scorso. Al momento è ancora in ventilazione assistita.
Il grande sassofonista era stato già ricoverato e operato d'urgenza lo scorso aprile all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli per un'ernia strozzata. Aveva per questo dovuto interrompere per qualche giorno le prove del tour per l'uscita del nuovo album: "Chest nun è ‘a terra mia", pubblicato a maggio, il ventiduesimo album della sua carriera.