Le cinque cose che (forse) non sapevi sul film “Piedone lo sbirro” di Bud Spencer

Piedone lo sbirro fu il primo film che tentava di unire il genere poliziesco alla commedia italiana. E fu anche il primo di una tetralogia che vide, dopo il titolo del 1973, anche i film Piedone a Hong Kong (1975), Piedone l'africano (1978) ed infine Piedone d'Egitto (1980). Memorabile anche la parodia Piedino il questurino, uscita nel 1974, con Franco Franchi. Il film rilanciò ancora una volta Bud Spencer, dopo i successi nei western all'italiana degli anni precedenti: la saga di Piedone è ancora oggi un must del cinema italiano. Ma ci sono delle curiosità che in pochi conoscono sul film.
La rissa con Scarano a due passi dal Quirinale
Il film fu girato quasi interamente tra Napoli, Pozzuoli e Licola, con alcune scene girate anche a Roma. In particolare, nella Capitale venne girata la scena in cui Piedone pesta Scarano all'esterno di un night club: si tratta di via della Cordonata a Roma, a pochi metri di distanza dal Palazzo del Quirinale. In quel periodo, il presidente della Repubblica era un napoletano a sua volta: Giovanni Leone.
Le scene girate nel cuore di Napoli
Molte scene, come detto, furono girate in luoghi di Napoli rimasti identici negli anni: la scena della sparatoria sui tetti fu girata sul palazzo dell'Inpdap su via Depretis, ancora oggi immutato. Trattandosi di una scena ripresa dall'alto, sono anche ben visibili le zone del porto e la chiesa di Santa Maria di Portosalvo. La scena del tentato arresto di Tonino Manomozza fu girata invece all'interno di Palazzo Sanfelice, nel Rione Sanità, oggi uno dei palazzi più iconici di Napoli per la sua architettura tipica del barocco napoletano e che ancora oggi viene "utilizzato" come location per film e serie tv (come Mina Settembre o un Posto al Sole).
A Pozzuoli una location "sparita" nel terremoto
La scuola dove vengono svolti gli appostamenti era in realtà la sede del Municipio di Pozzuoli, sulla discesa di viale Capomazza che porta al Rione Terra. Nel 1980, il terremoto causò danni strutturali che portarono all'abbattimento dell'edificio, che oggi non esiste più: al suo posto c'è infatti un parcheggio. Sempre a Pozzuoli sono state girate tutte le scene esterne con Peppino il gobbo, mentre la piscina dove Piedone incontra l'avvocato De Ribbis si trova nel Circolo Nautico di Posillipo, all'inizio dell'omonima via che porta alla zona collinare.
Piazza Miracoli, una location storica
La piazza Miracoli in cui Piedone incontro Manomozza e la sua banda, ha ospitato anche numerosi altri film: "Ieri, oggi e domani", per l'episodio Adelina, e "L'oro di Napoli", per la scena di Totò che interpreta il Pazzariello. Il ristorante Carminiello, che non esiste, fu creato invece sul molo Luise di Mergellina.
Il commissariato "inesistente"
Infine, il commissariato "Porto" dove Piedone è vice-commissario, in realtà non esiste. Fu inventato appositamente per esigenze cinematografiche. Ma questo nulla tolse al realismo a tratti spietato del film, soprattutto in alcuni suoi dialoghi