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Le 8 strade più simboliche di Napoli

Da Spaccanapoli a via Toledo, da San Gregorio Armeno a via Caracciolo: ecco l’elenco delle 8 strade simbolo di Napoli, importanti per la circolazione cittadina e ricche di storia.
A cura di Ida Artiaco
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Ogni vicolo e quartiere di Napoli racconta un pezzo di storia della città. Alcune vie sono più simboliche di altre, amate dai cittadini e conosciute dai turisti che le attraversano per comprenderne i cambiamenti, le abitudini e l'anima della popolazione locale. Abbiamo provato a fare un elenco delle strade più rappresentative e famose del capoluogo partenopeo, otto aree che si trovano nel cuore pulsante di Napoli e che la caratterizzano come città unica nel panorama italiano ed europeo.

Spaccanopoli o decumano inferiore

Spaccanapoli, tratto della strada verso Forcella
Spaccanapoli, tratto della strada verso Forcella

Il decumano inferiore, meglio noto come Spaccanopoli, è di certo una delle strade più importanti e tipiche del centro storico di Napoli. Qui hanno vissuto nel corso del tempo importanti personaggi, come Benedetto Croce, che vi trascorse anche gli ultimi istanti della sua vita. Si suddivide in tre spezzoni: il primo tratto va da piazza del Gesù Nuovo e, passando per piazza San Domenico Maggiore e piazzetta Nilo, arriva all'attuale via Benedetto Croce; quello centrale è costituito da via San Biagio dei Librai, mentre la parte finale comprende una parte di Forcella fino all'incrocio con via Duomo. Viene chiamata "spaccanapoli" perchè divide nettamente la città antica tra Nord e Sud, visibile soprattutto dall'alto. Lungo questo percorso è possibile ammirare alcune eccellenze architettoniche della città come la Basilica di Santa Chiara, il Monte della Pietà e il complesso di Santa Maria della Ragione. Arrivarci è molto semplice con i mezzi pubblici: basta prendere la linea 1 della metropolitana e scendere alla fermata Dante prima di percorrere qualche metro a piedi.

Via San Gregorio Armeno

Via San Gregorio Armeno
Via San Gregorio Armeno

Tra le strade simbolo di Napoli c'è di sicuro San Gregorio Armeno, la cosiddetta via dei presepi: qui infatti si concentrano le botteghe degli artigiani del legno che creano non solo a Natale ma durante tutto l'anno le statuine, sia canoniche che originali, famose in tutto il mondo. I negozi restano aperti dalle 09:30 alle 19:30 e fare una passeggiata in questa zona è sempre una piacevole scoperta. Questa è una delle strade che incrociano Spaccanapoli e la collegano a via dei Tribunali all'altezza della Basilica di San Lorenzo Maggiore. C'è non solo la chiesa di San Gregorio Armeno, dove in epoca romana sorgeva il tempio dedicato a Cerere, ma anche la casa natale di San Gennaro all'Olmo, gestita dalla Fondazione Gianbattista Vico. Trovandosi nel cuore della città, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. E' tuttavia consigliato prendere la linea 2 della metropolitana con fermata Montesanto.

Via Toledo (o via Roma)

Via Toledo è la strada dei negozi per eccellenza per chi voglia fare shopping di qualità senza dover spendere troppo. Lungo tutto il percorso, che va da piazza Dante fino a piazza Trieste e Trento, è possibile ammirare palazzi d'epoca, come il palazzo Zevallos, i vicini e caratteristici Quartieri spagnoli e mangiare prodotti tipici della tradizione culinaria partenopea in una delle tante pizzerie e bar qui presenti. Realizzata nel 1536 per volere dell'allora vicerè Pedro Alvarez de Toledo, ha costituito in seguito il cuore della cultura e della quotidianità dei napoletani, citata in numerose canzoni e film. Dal 1870 al 1980 è stata chiamata via Roma, in onore della Capitale italiana. Per questo molti cittadini usano entrambi i nomi per indicare questa via. Al centro si erge la famosa Galleria Umberto I. Per arrivare, basta utilizzare la linea 2 della metropolitana o la linea Cumana scegliendo in entrambi i casi la fermata Montesanto, oppure potete arrivare direttamente nei pressi del teatro Augusteo con la funicolare centrale.

Via Caracciolo

Via Caracciolo vista dal mare
Via Caracciolo

Quando si dice via Caracciolo non si può non pensare al caratteristico Lungomare di Napoli: la strada fiancheggia infatti da un lato il mare e dall'altro la villa Comunale, estendendosi da Mergellina fino a Santa Lucia. Il suo nome ricorda quello dell'ammiraglio Francesco Caracciolo, eroe della Repubblica Partenopea. Caratterizzata dalla presenza di ampi marciapiedi, si affolla di cittadini e turisti soprattutto nel weekend, quando è invasa da centinaia di persone che passeggiano o fanno jogging. A metà strada c'è la cosiddetta rotonda Diaz, sede spesso di concerti ed eventi all'aria aperta. Questa via è aperta al transito veicolare, è dotata di pochi parcheggi ma è facilmente raggiungibile con la linea 2 della metropolitana (fermata: Mergellina).

Via Chiaia

Via Chiaia
Via Chiaia

Via Chiaia è la strada principale dell'omonimo quartiere. Parte da piazza Trieste e Trento e arriva fino a piazza dei Martiri, all'inizio dell'altrettanto famosa Riviera di Chiaia. E' assieme alla vicina via dei Mille la strada per eccellenza dello shopping di lusso a Napoli. Oltre i negozi dei brand più famosi a livello internazionale, è però possibile anche ammirare alcuni gioielli dell'architettura locale, come il Teatro Sannazzaro, la Chiesa di Sant'Orsola a Chiaia e il Palazzo Cellammare. E' destinata solo ed esclusivamente al transito pedonale, per cui è impossibile arrivarci con la macchina. La fermata dei mezzi pubblici più vicina è quella di piazza Amedeo della linea 2 della metropolitana.

Corso Umberto I

Corso Umberto I o Rettifilo
Corso Umberto I o Rettifilo

Corso Umberto I, conosciuto anche come Rettifilo, è una delle arterie più importanti che collega il centro della città con la stazione ferroviaria di piazza Garibaldi. E' qui che i turisti passano per primi quando arrivano a Napoli, tappa obbligata per dirigersi al porto e verso i luoghi d'attrazione principali. La strada, costruita nell'Ottocento, comincia da piazza Giovanni Bovio, già piazza della Borsa, e si estende fino alla stazione Centrale. Non solo ci sono numerosi negozi, ideali soprattutto per uno shopping low cost, ma sono presenti numerosi alberghi, pizzerie e le sedi delle facoltà umanistiche dell'Università "Federico II". Nelle vicinanze si trovano anche la basilica si San Pietro ad Aram, la chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella e quella di Sant'Agostino alla Zecca.

Corso Vittorio Emanuele

Corso Vittorio Emanuele
Corso Vittorio Emanuele

Corso Vittorio Emanuele è una delle strade più panoramiche di Napoli: da qui infatti è possibile avere una vista mozzafiato sul Golfo della città partenopea, di cui ne approfittano anche i numerosi ristoranti e alberghi che sorgono in questa zona. Da non sottovalutare anche la sua importanza per la circolazione stradale cittadina, tanto che da molti è considerata la prima tangenziale in ordine di tempo: collega infatti piazza Mazzini fino a via Piedigrotta, lambendo la collina del 1. E' possibile arrivarci anche con i mezzi pubblici, in particolare con gli autobus in partenza da Mergellina e con la linea Cumana. E' molto frequentata dai giovani, trovandosi qui la sede dell'università "Suor Orsola Benincasa".

Via Marina

Via Nuova Marina
Via Nuova Marina

Via Marina, o più precisamente via Nuova Marina, è una delle strade storiche di Napoli, che va dall'incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Alcide De Gasperi fino a Corso Garibaldi. La sua importanza strategica è fondamentale per la circolazione della città, dal momento che lungo questo percorso si trova sia il porto turistico che quello mercantile della città. Da qui arrivano e partono le navi da crociera e i traghetti per le isole di Capri e Ischia. E' protagonista di alcune delle scene più importanti del film "Le mani sulla città" di Francesco Rosi del 1963. Al termine della via, invece, sono visibili il vado del Carmine, definito da Giuseppe Ungaretti "due pilastri sale e pepe" in "Vecchia Napoli", e a lato la famosa e caratteristica piazza Mercato. Ultimamente è stata oggetto di un'opera di riqualificazione per renderla un'area fruibile anche da pedoni e ciclisti grazie alla sostituzione in molte zone dei sampietrini con marciapiedi di pietra etnea e la costruzione di nuove aiuole e dissuasori per evitare la sosta selvaggia delle numerose auto che sempre affollano questa strada. Qui, infatti, il traffico è una costante a qualsiasi ora del giorno e della notte.

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