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Latitante da 32 anni, arrestato narcos colombiano: era scomparso da Napoli nel 1992

Le indagini di carabinieri, poliziotti e finanzieri napoletani hanno permesso di scoprire che il narcotrafficante si trovava a Porto, in Portogallo, dove era arrivato dal Canada e dove è stato arrestato.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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È stato un fantasma per 32 anni, da quando, nel lontano 1992, era sparito da Napoli, diventando latitante: i suoi giorni da uomo libero sono finiti, dal momento che R.G.O., narcotrafficante colombiano, è stato arrestato. Le indagini, condotte dai carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Napoli, dai poliziotti della Squadra Mobile partenopea e dai finanzieri del Gico (Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) hanno permesso di localizzare il narcotrafficante all'aeroporto di Porto, in Portogallo, dove era appena arrivato dal Canada e dove è stato arrestato dalle autorità portoghesi lo scorso 7 marzo.

Sul narcos colombiano, infatti, pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nel lontano 1992. L'uomo, però, come detto, 32 anni fa si era reso irreperibile, dandosi a una lunga latitanza: deve ora scontare 15 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

La svolta che ha portato alla cattura del narcotrafficante colombiano c'è stata nei giorni scorsi, quando le ricerche del latitante sono state estese anche in campo europeo e internazionale, grazie al supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell'Intero.

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