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Largo Maradona coperto dai commercianti, rimosso il telo frontale per le foto dei turisti al murale

È stato rimosso il telo frontale che copriva il murale di Diego Armando Maradona nei Quartieri Spagnoli di Napoli. I turisti sono tornati a scattare le foto, ma la protesta dei commercianti non si è interrotta.
A cura di Enrico Spaccini
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Il murales di Maradona di nuovo visibile a Napoli (foto di Fanpage.it)
Il murales di Maradona di nuovo visibile a Napoli (foto di Fanpage.it)

Sono tornati a scattare foto i turisti che questa mattina, domenica 19 ottobre, hanno fatto visita al Largo Maradona nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Il telo frontale che copriva il murale del Pibe de Oro è stato rimosso e l'area, che in pochi giorni era stata invasa dall'immondizia, ripulita. Tuttavia, la protesta dei negozianti, iniziata in seguito alle sanzioni della polizia locale, non è stata interrotta: gli altri teli blu coprono ancora buona parte dello slargo di via Emanuele de Deo e la finestra sulla quale è stato disegnato il volto del campione argentino è rimasta aperta, in attesa di un accordo per la regolarizzazione delle attività commerciali.

I teli blu alzati per protesta dai commercianti
I teli blu alzati per protesta dai commercianti

Il blitz della polizia locale e l'incontro in Comune

Lo scorso martedì 14 ottobre la polizia locale ha messo i sigilli a un furgoncino per la vendita dei gadget e disposto sanzioni perché, stando a quanto emerso durante gli accertamenti, i gestori dell'attività sarebbero titolari di una licenza di tipo ambulante itinerante e quindi dovrebbero spostarsi in continuazione, e non rimanere fermi nel piazzale come in realtà accade da diverso tempo. I gestori, però, hanno fatto sapere di avere già avviato le pratiche per trasformare la licenza in sede fissa.

Gli uffici del Commercio del Comune di Napoli hanno dato già la propria disponibilità a cercare una soluzione per regolarizzare la situazione e domani, lunedì 20 ottobre, ci sarà un incontro con l'assessora Teresa Armato. L'iter burocratico, però, potrebbe richiedere diversi giorni prima di arrivare a compimento.

La protesta dei commercianti

Ad alzare i teli sono stati gli stessi gestori delle attività di Largo Maradona in segno di protesta. Il Comune, infatti, non ha disposto il sequestro dell'area. Si tratta di un gesto di protesta. Come spiegato dall'avvocato Angelo Pisani, storico difensore di Diego Armando Maradona e rappresentante dei commercianti di Largo Maradona, negli ultimi anni lo slargo di via de Deo è diventato un "santuario laico dedicato alla leggenda azzurra, un patrimonio popolare" nonché "uno dei siti turistici più visitati al mondo".

In attesa che si arrivi a un accordo per la regolarizzazione delle attività commerciali, il telo frontale che copriva la figura di Maradona è stato rimosso per permettere ai turisti di scattare le foto al murale. La protesta, però, non è stata ancora interrotta.

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