La situazione di sabato 26 dicembre sul Coronavirus in Campania

In Campania per il secondo giorno consecutivo sono aumentati gli attualmente positivi; un dato non dovuto esclusivamente a un incremento dei nuovi contagiati, ma soprattutto a un calo dei nuovi guariti. Di pari passo non sono però aumentati i posti letto occupati: gran parte dei nuovi positivi sono risultati infatti asintomatici (881 contro 126 sintomatici, per un totale di 1.009 positivi), facendo variare soprattutto il dato delle persone in isolamento domiciliare fiduciario (78.996, +577). Nell'ultimo aggiornamento ci sono inoltre 464 guariti (in totale 102.065) e 7 deceduti (5 deceduti nelle 48 precedenti e 2 nei giorni prima ma registrati il 24 dicembre, giorno dei dati del bollettino, per un totale di 2.670 morti dall'inizio dell'epidemia in Campania).
L'Unità di Crisi della Regione Campania col bollettino di ieri, 25 dicembre, ha aggiornato sulla situazione degli ospedali: tra offerta pubblica e privata sono 3.160 i posti letto di degenza ordinaria dedicati Covid, dei quali 1.449 occupati (-39), mentre quelli di Terapia Intensiva sono 656, dei quali 102 occupati da pazienti Covid (nessuna variazione). Complessivamente gli attualmente positivi in Campania sono 80.547 (+538). Dall'inizio dell'epidemia risultano contagiate 185.282 persone ed effettuati 1.983.049 tamponi (16.355 nell'ultima giornata di analisi, con una percentuale di positivi del 6,17%).
Controlli in strada: raffica di multe per le norme anti-Covid
Nei giorni natalizi è stato intensificato il piano di controlli anti-Covid. Le forze dell'ordine hanno passato al setaccio le strade cittadine per verificare che venissero rispettate le norme anti contagio. Particolare attenzione alle attività di ristorazione, in special modo bar e piccoli locali, dove per tradizione negli anni scorsi si riunivano migliaia di persone per il brindisi natalizio, quest'anno ovviamente saltato. Nel quartiere napoletano di Chiaia sono stati multati i proprietari di una sartoria e di una profumeria, che erano al lavoro nonostante le limitazioni, mentre a Torre Annunziata è stato chiuso un bar dove sono state trovate alcune persone che consumavano l'aperitivo.