La situazione di martedì 29 dicembre sul Coronavirus in Campania

Anche l'ultimo aggiornamento dell'Unità di Crisi sull'andamento della pandemia di Coronavirus in Campania conferma che la curva del contagio è stabile, in lenta ma graduale discesa: i nuovi casi registrati sul territorio sono 433, a fronte di 4.650 tamponi analizzati. Da qualche giorno, ormai, fatto salvo un paio di eccezioni, i nuovi contagi giornalieri in Campania si sono stabilizzati al di sotto dei mille. Fortunatamente, anche il numero dei morti continua a diminuire rispetto le settimane precedenti: nelle ultime ore sono stati 33. Un dato sempre più confortante arriva dai guariti, che ormai superano quotidianamente, di gran lunga, i nuovi positivi: come riportato nell'ultimo bollettino, le persone che hanno sconfitto il virus sono 1.179, più del doppio dei nuovi casi registrati.
Intanto, in Campania continua ad infuriare la polemica sul presidente Vincenzo De Luca, che lo scorso 27 dicembre, giorno della partenza della campagna vaccinale contro il Coronavirus in tutta Europa, ha deciso di farsi inoculare il siero, che invece era riservato soltanto al personale sanitario, pubblicando una foto sui social e invitando tutti a farlo. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha definito "scandalosa" la scelta di De Luca di vaccinarsi "saltando la fila".
Al netto delle polemiche, il V-Day del 27 dicembre è stato un giorno epocale. In Campania sono state 720 le prime dosi iniettate nei sette ospedali individuati come sedi per la somministrazione dei vaccini. Ma come stanno i primi vaccinati? Ieri, a 24 ore dall'iniezione, Fanpage.it ha sentito alcuni di loro, medici e infermieri che si sono offerti per farsi inoculare il vaccino per primi: tutti hanno riferito di sentirsi bene, in perfetta salute.