La situazione di martedì 26 gennaio sul Coronavirus in Campania
Riaprono le scuole medie della Campania, ma a macchia di leopardo: la pandemia da coronavirus appare essere stabile, e non più in calo, ormai da diverso tempo e questo fa sì che si accendano sporadicamente focolai locali in zone diverse della regione. E da lunedì, via libera alla riapertura alla didattica in presenza anche per le scuole superiori: ma rimane il potere dei sindaci di decretare la chiusura dei plessi per situazioni relative all'emergenza sanitaria, come già visto in questi giorni.
A Nocera Superiore, il sindaco (che già aveva chiuso tutte le scuole nei giorni scorsi) ha prorogato la serrata anche per questa settimana dopo che gli screening su personale docente e non docente aveva fatto emergere diversi casi positivi. Scuole chiuse anche a Torre Annunziata, per i troppi casi tra alunni e docenti riscontrati la scorsa settimana. Resta sotto osservazione la scuola Minniti-Zanfagna di Fuorigrotta, dove sono in corso le analisi sui tamponi all'intero istituto dopo la scoperta di 18 alunni e 4 docenti positivi.
La curva del contagio da CoViD-19 non accenna insomma a calare in Campania: nelle ultime 24 ore crollano i tamponi analizzati, appena 8.384 (dato però che è in linea con il minor numero di analisi che vengono effettuate nel fine settimana), mentre i nuovi positivi sono 754 in 24 ore. Continua invece a crescere il numero di morti: altri 20, che fanno superare il totale di 3.600 vittime da inizio pandemia. In totale, in Campania sono state sottoposte a tampone 1.555.995 persone da inizio pandemia, con 214.776 casi positivi emersi: un rapporto del 13,80% di positivi totali. Il tasso di mortalità resta invece tra i più bassi: 1,68% (pari a 3.618 decessi) in tutto.