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La mozzarella è il formaggio fresco più venduto in Francia: è la prima volta nella storia

La mozzarella campana conquista la Francia: è il formaggio fresco più venduto nel “paese dei mille formaggi”. Superato anche lo storico Camembert normanno, da sempre il formaggio più venduto del paese. “Da inizio anno sono 29.230 le tonnellate di camembert vendute contro le 33.170 tonnellate di mozzarella”, ammettono in Francia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Camembert normanno e la Mozzarella napoletana.
Il Camembert normanno e la Mozzarella napoletana.

Per la prima volta, la mozzarella è il formaggio fresco più venduto in Francia. Uno "schiaffo" per il paese "dai mille formaggi", come da sempre i transalpini amano definirsi. La mozzarella ha "surclassato" il Camembert, il tipico formaggio francese a pasta molle e crosta fiorita che viene prodotto in Normandia e che da sempre è considerato uno degli emblemi gastronomici di tutto il paese. La notizia ha trovato ampio risalto in Francia, dove da sempre il "monopolio" interno dei formaggi non è mai stato messo in discussione. Fino ad ora, con il clamoroso sorpasso di un prodotto campano e italiano.

"Dall'inizio dell'anno fino all'11 settembre, sono state vendute in Francia 29.230 tonnellate di camembert contro 33.170 tonnellate di mozzarella", ha ammesso Fabrice Collier, presidente del Sindacato Normanno dei Produttori di Camembert (Syndicat normand des fabricants de camemberts, SNFC), che conferma anche come il prodotto campano abbia visto un aumento del 5% annuo di vendite rispetto al 2020, superando così quello del tipico prodotto della Normandia. Un riconoscimento, l'ennesimo, per la mozzarella che è anche uno dei prodotti gastronomici più "copiati" all'estero. Tempo fa fece scalpore come ad esempio in Russia siano ormai dieci anni che si vende quasi esclusivamente il "pezzotto" del formaggio fresco italiano: "colpa" di un embargo imposto da Putin a determinati prodotti italiani, per favorire il mercato interno. Il risultato è che nei supermercati russi da Mosca a Novosibirsk si trovano prodotti che, come spiegato da Coldiretti Campania, si presentano come mozzarelle locali ma che invece "pur spacciandosi per tali, non ha nemmeno una goccia di latte di bufala", procurando anche un elevato danno commerciale per i caseifici campani, costretti a rinunciare ad un mercato enorme come quello russo.

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