La morte di Davide Tizzano, due anni fa ricoverato all’Ematologia del Cardarelli per trapianto di cellule staminali

Da due anni aveva reso noti i suoi trattamenti clinici, il campione olimpico di canottaggio e campione mondiale di vela Davide Tizzano, morto ieri a Napoli a 57 anni. Tizzano, nel giugno 2023, con un videomessaggio pubblicato sui canali social dell'ospedale Cardarelli di Napoli, aveva raccontato di essere stato ricoverato per tre settimane nel reparto di Ematologia dell'Ospedale Cardarelli di Napoli, ringraziando in particolare il reparto di Ematologia con trapianto di midollo, lì dove è attivo il Programma Trapianti di cellule staminali emopoietiche (Cse) allogeniche (cioè provenienti da donatore): «Un reparto di altissimo livello, grandissima professionalità e grande umanità», così si esprimeva il presidente della Federazione Italiana Canottaggio e direttore del Centro di preparazione Olimpica di Formia. I suoi funerali saranno celebrati domani 30 alle ore 17, alla Basilica di Capodimonte, a Napoli, la sua città.

La storia di Davide Tizzano, nato per lo sport
Nato il 21 maggio 1968, fu iscritto ad appena 11 anni al Circolo Canottieri Napoli dal papà, Giuseppe. Un talento nato: subito nel progetto pilota "Giovani Talenti" trasferì al College di Piediluco nel Lazio. Obiettivo: l'oro olimpico. Insieme a Piero Poli, Gianluca Farina e Agostino Abbagnale e sotto la guida tecnica di Peppino De Capua, il sogno si realizzò: Seul 1988 primo titolo olimpico nel 4 di coppia. Poi nel 1989 argento ai Mondiali di Bled in Slovenia, ancora con il 4 di coppia.
Anno 1995, l'allenatore Aldo Cali e i dirigenti del Circolo Canottieri Napoli convinsero Tizzano a riprendere i remi, ricomponendo la coppia con Agostino Abbagnale. E ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 fu ancora medaglia d'oro, nel due di coppia. Nato per lo sport: Tizzano oltre al canottaggio ha praticato la vela arrivando a disputare anche la Coppa America con Il Moro di Venezia a inizio anni Novanta e poi con Mascalzone Latino nel 2007.
Non solo sport praticato, anche grande capacità di trascinare, di convincere, di parlare semplicemente e con passione alle persone: la strada della "politica" nello sport era tracciata. Eletto il 24 novembre 2024 presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Tizzano guidava anche il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo dall'ottobre del 2021. Ha inoltre diretto dieci anni, dal 2014 al 2024, il Centro di preparazione olimpica ‘Bruno Zauli' di Formia.