Insulti razzisti a Koulibaly in Atalanta-Napoli, denunciato tifoso bergamasco: incastrato dai video

Denunciato il tifoso bergamasco che ha lanciato insulti razzisti contro Kalidou Koulibaly, nella partita tra Atalanta e Napoli di domenica scorsa. L'ultrà nerazzurro aveva gridato oscenità contro il calciatore azzurro (urlando "negro di m…") mentre il giocatore si stava dirigendo verso il tunnel degli spogliatoi. Un urlo lanciato dalla Curva Nord del Gewiss Stadium di Bergamo, che ospitava i tifosi dell'Atalanta, convinto evidentemente di non essere individuato. Invece, è stato identificato e denunciato dalla Digos della Questura di Bergamo.
Il 40enne incastrato da un video amatoriale
Incastrato dalle immagini di un video amatoriale di un altro tifoso. Il denunciato è un 40enne residente a Calcio, nel Bergamasco, finora sconosciuto alle forze dell'ordine. Nel filmato si vedono alcuni giocatori del Napoli imboccare il tunnel degli spogliatoi al termine della partita. La visione delle immagini della videosorveglianza dell'impianto sportivo ha consentito agli uomini della Digos di individuare e identificare il quarantenne che, oltre a rivolgersi a più riprese con insulti e atteggiamenti offensivi nei confronti dei giocatori ospiti, tra i quali il calciatore azzurro Kalidou Koulibaly, è stato anche immortalato nell'atto di lanciare in campo un bicchiere pieno di birra. Avviato nei suoi confronti anche l'iter per il Daspo.
"Daspo a vita per i cori razzisti"
La partita di domenica, vinta dal Napoli 3 a 1, è stata accompagnata dalle polemiche per i cori e gli insulti razzisti rivolti anche ai giocatori napoletani, chiamati "africani e terroni". Una deriva razzista e violenta vergognosa e ingiustificabile, verso la quale da più parti, a livello istituzionale, si chiedono interventi duri. "Chiudere le curve non basta – hanno detto i senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quagliariello e lo scrittore Maurizio De Giovanni – contro i cori razzisti agli stadi serve il Daspo a vita".
Episodi razzisti che purtroppo si ripetono frequentemente negli stadi. "Prima a Bergamo poi a Genova razzisti travestiti da tifosi ultra hanno dato il peggio di sé. Con Kalidou Koulibaly che a Bergamo ha lasciato il campo con il “ne*o di m**a” e a Genova i tifosi romanisti con “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Non c’entra la goliardia, non c’entra la discriminazione territoriale. È razzismo".