Indagine per peculato sul Teatro San Carlo di Napoli: nel mirino le nomine di alcuni dirigenti

È un periodo burrascoso per il Teatro San Carlo di Napoli, uno dei teatri lirici più antichi e importanti al mondo: la Procura di Napoli indaga per peculato. L'inchiesta, affidata alla Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione, si concentra sulla gestione della Fondazione San Carlo e in particolar modo sulla nomina di alcune figure dirigenziali durante il periodo della pandemia di Covid-19; la nomina dei dirigenti, secondo quanto si apprende, non sarebbe stata prevista dallo statuto del San Carlo.
L'indagine della Corte dei Conti e la bagarre sulla nomina del nuovo sovrintendente
L'inchiesta per peculato della Procura di Napoli, dunque, va ad aggiungersi ad altri problemi in cui il Teatro Massimo partenopeo sta vivendo negli ultimi anni. Dal 2022, infatti, c'è una indagine della Corte dei Conti che si concentra sulla gestione delle risorse del San Carlo.
Più recente – risale all'estate di quest'anno ed è ancora in corso – la bagarre che riguarda la nomina del nuovo sovrintendente del teatro. All'inizio dello scorso mese di agosto, infatti, il ministro della Cultura Alessandro Giuli aveva nominato Fulvio Mucciardi come nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo. La nomina di Mucciardi, però, è stata disconosciuta dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, in quanto il Consiglio di indirizzo del teatro lirico partenopeo – di cui Manfredi è presidente – si era riunito senza di lui per decretare la nomina. Pertanto, il sindaco ha fatto ricorso sia al Tar della Campania che al Tribunale Civile, che si esprimerà il prossimo 30 settembre, dopo due pronunce discordanti.