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Incidente tra moto e auto a Eboli: morto il 55enne Giovanni D’Amato, grave la compagna

Lo scontro nella tarda serata di ieri: Giovanni D’Amato, noto ristoratore di Eboli, si trovava in sella alla sua moto insieme alla compagna; l’uomo è deceduto, mentre la donna è rimasta ferita gravemente.
A cura di Valerio Papadia
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Tragico incidente stradale nella tarda serata di ieri, sabato 14 giugno, a Eboli, nella provincia di Salerno: il bilancio è di un uomo morto e di una donna gravemente ferita. La vittima si chiamava Giovanni D'Amato, 55 anni, noto ristoratore della zona. Da quanto si apprende, il 55enne viaggiava in sella alla sua moto insieme alla compagna quando, sulla Strada Statale 18, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo a due ruote si è scontrato con un'automobile, una Fiat 500 X, guidata da un giovane.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato Giovanni D'Amato all'ospedale di Eboli: il 55enne, purtroppo, è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravi lesioni riportate nell'incidente. La compagna dell'uomo, invece, è stata trasportato all'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove è stata ricoverata in gravi condizioni; illeso, invece, il giovane alla guida dell'auto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l'esatta dinamica dell'incidente e per individuare eventuali responsabilità.

Il cordoglio per la morte di Giovanni D'Amato

Grazie alla sua attività di ristorazione, Giovanni D'Amato era molto conosciuto a Eboli, la cui comunità è rimasta sconvolta dalla sua scomparsa. Il consigliere comunale Vito Maratea ha dedicato al 55enne un commosso messaggio di cordoglio:

Oggi la comunità di Santa Cecilia piange la scomparsa di Giovanni D’Amato. Una notizia triste, che ha colpito tante persone che lo conoscevano e lo stimavano. Giovanni era una figura molto conosciuta nel quartiere, anche grazie al suo lavoro nel mondo della ristorazione. Un volto familiare, una presenza quotidiana, sempre legata al territorio. Chi lo ha incontrato almeno una volta sa quanto fosse una persona semplice, concreta, sempre con un modo diretto ma rispettoso di rapportarsi agli altri. A nome di chi lo ha conosciuto, un pensiero di vicinanza alla sua famiglia e a chi gli ha voluto bene. Ciao Giovanni. Riposa in Pace

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