Incendio sul Vesuvio, in arrivo volontari dal Veneto e dalla Sicilia per spegnere le fiamme

È arrivata, alla fine della giornata di ieri, la decisione del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci: è stato decretato lo stato di mobilitazione nazionale per il grosso incendio che, ormai da due giorni, divampa sul Vesuvio, nella zona di Terzigno e del Monte Somma. Un fronte di fiamme lungo purtroppo tre chilometri, che ha già distrutto ettari su ettari di vegetazione – in particolare la pineta di Terzigno – danneggiando anche coltivazioni iconiche del Vesuvio, come le viti di Lacryma Christi e le albicocche. Per far fronte all'incendio si stanno mobilitando anche altre Regioni: il Veneto e la Sicilia, infatti, hanno già annunciato l'invio di volontari per aiutare gli operatori campani, ormai stremati dopo due giorni di lavoro.
"Il drammatico incendio che sta devastando il Parco Nazionale del Vesuvio è certamente un'emergenza di portata nazionale. Ho ascoltato con attenzione le parole del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e accolto il suo appello alla mobilitazione: il Veneto risponde presente. Abbiamo già disposto la partenza, in queste ore, della nostra colonna mobile di Protezione Civile" ha dichiarato nelle scorse ore il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
"La Sicilia è pronta a sostenere la Campania, duramente colpita dall'incendio che sta interessando il Parco nazionale del Vesuvio. Due squadre di volontari antincendio, per un totale di sette unità, stanno per partire in nave da Palermo per raggiungere l'area interessata, come comunicatomi dal capo della nostra Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, in costante contatto con il coordinamento delle Regioni e con la Sala Situazioni Italia" è invece il messaggio del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.